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Stagione 2022

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  • Settimana di musica d’Insieme – Villa Pignatelli – 1 dicembre

    Settimana di musica d’Insieme – Villa Pignatelli – 1 dicembre

    10:00 -16:30
    01/12/2022Europe/Rome
    Riviera di Chiaia, 200, 80121 Napoli NA

    Giovedì 1 dicembre
    ore 10-13
    ore 15- 16.30
    prove aperte al pubblico musica da camera

    Le prove aperte sono gratuite su prenotazione
    prenotazioniscarlatti@gmail.com
    Info telefono e Whatsapp 3426351571

    La manifestazione è promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Napoli città della musica”

    e realizzata in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania

  • Settimana di Musica d’insieme – Chiesa Anglicana – 1 dicembre

    Settimana di Musica d’insieme – Chiesa Anglicana – 1 dicembre

    10:00 -16:30
    01/12/2022Europe/Rome
    Via San Pasquale a Chiaia

    Giovedì 1 dicembre
    ore 10-13
    ore 15- 16.30
    prove aperte al pubblico Scarlatti Baroque Sinfonietta

    Le prove aperte sono gratuite su prenotazione
    prenotazioniscarlatti@gmail.com
    Info telefono e Whatsapp 3426351571

    La manifestazione è promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Napoli città della musica”

    e realizzata in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania.

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  • Settimana di musica d’insieme – Chiesa Anglicana – 2 dicembre

    Settimana di musica d’insieme – Chiesa Anglicana – 2 dicembre

    10:00 -16:30
    02/12/2022Europe/Rome
    Via San Pasquale a Chiaia

    Venerdì 2 dicembre
    ore 10-13
    ore 15- 16.30
    prove aperte Scarlatti Baroque Sinfonietta

    Le prove aperte sono gratuite su prenotazione
    prenotazioniscarlatti@gmail.com
    Info telefono e Whatsapp 3426351571

    La manifestazione è promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Napoli città della musica”

    e realizzata in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania

  • SETTIMANA DI MUSICA D’INSIEME – Villa Pignatelli – 2 dicembre

    SETTIMANA DI MUSICA D’INSIEME – Villa Pignatelli – 2 dicembre

    10:00 -22:00
    02/12/2022Europe/Rome
    Riviera di Chiaia, 200, 80121 Napoli NA

    Venerdì 2 dicembre
    Villa Pignatelli
    ore 10-13
    prove musica da camera Parliamo di Musica per le Scuole

    ore 20.30
    Concerto
    Johannes Brahms – Quintetto in fa minore per pianoforte e archi op. 34 ; Antonin Dvorak – Sestetto in la maggiore op. 48 per archi

    Antonello Cannavale, pianoforte
    Gabriele Pieranunzi, violino
    Vittorio Sebeglia, violino
    Francesco Solombrino, viola
    Virginia Luca, viola
    Enrico Bronzi, violoncello
    Fabio Fausone, violoncello

    Le prove aperte sono gratuite su prenotazione
    I concerti sono gratuiti esclusivamente su prenotazione
    prenotazioniscarlatti@gmail.com
    Info telefono e Whatsapp 3426351571

    La manifestazione è promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Napoli città della musica”

    realizzata in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania

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  • SETTIMANA DI MUSICA D’INSIEME – Chiesa Anglicana – 3 dicembre

    SETTIMANA DI MUSICA D’INSIEME – Chiesa Anglicana – 3 dicembre

    10:00 -22:00
    03/12/2022Europe/Rome
    Via San Pasquale a Chiaia

    Sabato 3 dicembre
    Chiesa Anglicana di Napoli
    ore 10-13
    prove aperte Scarlatti Baroque Sinfonietta Parliamo di Musica per le Scuole

    Ore 20.30 Concerto

    Questo concerto è dedicato alla memoria di Marco del Vaglio
    Johann Sebastian Bach – Cantata Ich habe genug BWV 82 per soprano, flauto traverso, archi e basso continuo, Concerto brandeburghese n. 5 in re maggiore per clavicembalo, flauto e violino BWV 1050, Cantata Jauchet Gott in allen Landen BWV 51 per soprano, tromba, archi e basso continuo.

    Maria Grazia Schiavo, soprano
    SCARLATI BAROQUE SINFONIETTA
    Rossella Policardo, clavicembalo
    Tommaso Rossi, flauto traversiere
    Andrea Di Mario, tromba naturale
    Giorgio Sasso, Marco Piantoni, violini
    Rosario Di Meglio, viola
    Manuela Albano, violoncello
    Giorgio Sanvito, contrabbasso

    La manifestazione è promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Napoli città della musica”

    e realizzata in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania

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  • SETTIMANA DI MUSICA D’INSIEME- Villa Pignatelli – 4 dicembre

    SETTIMANA DI MUSICA D’INSIEME- Villa Pignatelli – 4 dicembre

    10:00 -22:00
    04/12/2022Europe/Rome
    Riviera di Chiaia, 200, 80121 Napoli NA

    Domenica 4 dicembre
    Villa Pignatelli
    Ore 10-13
    prove aperte al pubblico musica da camera

    Ore 20.30 Concerto
    Johannes Brahms – Quartetto in do minore op. 51 n. 1; Giuseppe Martucci – Quintetto per pianoforte e archi op. 45

    Costantino Catena, pianoforte
    Tiziano Baviera – violino
    Alberto Franchin – violino
    Sara Dambruoso – viola
    Tommaso Tesini – violoncello

    Le prove aperte sono gratuite su prenotazione
    I concerti sono gratuiti esclusivamente su prenotazione
    prenotazioniscarlatti@gmail.com
    Info telefono e Whatsapp 3426351571

    La manifestazione è promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Napoli città della musica”

    e realizzata in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania

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  • Concerto n°7 – Emanuil Ivanov

    Concerto n°7 – Emanuil Ivanov

    20:30 -23:00
    07/12/2022Europe/Rome

    Mercoledì 7 dicembre 2022 – Teatro Acacia – ore 20.30

    EMANUIL IVANOV, pianoforte

    Domenico Scarlatti – 5 Sonate; Ludwig van Beethoven – Sonata in re minore op. 31 n. 2 La Tempesta; Emanuil Ivanov – Tema con variazioni; Ferruccio Busoni – Sonatina n. 6 super Carmen; Franz Liszt – Après une lecture de Dante fantasia quasi sonata 10b n.7


    EMANUIL IVANOV

      ha attirato l’attenzione internazionale dopo aver ricevuto il Primo premio al Concorso Pianistico Ferruccio Busoni 2019 in Italia. Questo risultato è stato seguito da impegni di concerti in alcune delle sale più prestigiose del mondo, tra cui il Teatro alla Scala di Milano e l’Herculessaal di Monaco.

    Emanuil Ivanov è nato nel 1998 nella città di Pazardzhik, in Bulgaria. Fin dalla tenera età ha dimostrato un vivo interesse e amore per la musica. Considera la presenza della musica sinfonica, in particolare quella di Gustav Mahler, come tremendamente influente nella sua educazione musicale durante la sua infanzia. Ha iniziato le lezioni di pianoforte con Galina Daskalova nella sua città natale all’età di sette anni. In seguito ha studiato e si è diplomato alla scuola superiore di lingue Bertolt Brecht a Pazardzhik. Ivanov ha studiato con il famoso pianista bulgaro Atanas Kurtev dal 2013 al 2018. Attualmente sta studiando con una borsa di studio completa al Royal Birmingham Conservatoire sotto la guida di Pascal Nemirovski e Anthony Hewitt.

    Ivanov ha vinto premi in concorsi come “Alessandro Casagrande”, “Scriabin-Rachmaninoff”, “Liszt-Bartok”, “Young virtuosos” e “Jeunesses International Music Competition Dinu Lipatti”. È stato anche insignito della lira di cristallo onoraria e del premio Young Musician of the Year, alcuni dei premi più prestigiosi in Bulgaria. Nel 2022 ha ricevuto la medaglia d’argento onoraria della London Musicians’ Company e più tardi nello stesso anno ha ricevuto la Carnwath Piano Scholarship.

    Le sue partecipazioni a masterclass includono quelle di Dmitri Bashkirov, Dmitri Alexeev, Stephen Hough, Vladimir Ovchinnikov, Peter Donohoe, ecc.

    Nel febbraio 2021, al culmine della pandemia di Covid-19, Ivanov si è esibito in un recital solista al famoso Teatro alla Scala di Milano. Il concerto è stato trasmesso in live streaming online ed è uno dei momenti salienti della carriera dell’artista.

    Emanuil Ivanov si è anche esibito in numerosi festival in Bulgaria e ha tenuto recital da solista in Francia, Italia, Germania, Austria, Cipro, Sud Africa, Regno Unito e Polonia. Ha suonato con le principali orchestre in Bulgaria e in Italia.

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  • ALTRI NATALI/ Il Canto di Maria 13 dicembre 2022

    ALTRI NATALI/ Il Canto di Maria 13 dicembre 2022

    20:30 -21:30
    13/12/2022Europe/Rome

    ALTRI NATALI
    IL CANTO DI MARIA
    13 – 29 dicembre 2022

    Manifestazione  promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Altri Natali”

    Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
    Prenotazioni: prenotazioniscarlatti@gmail.com


    13 dicembre 2022 –Basilica di Santa Maria della Pietrasanta – ore 20.30

    NataleEnsemble

    Karl Jenkins (1944)
    Cantate Domino
    Lullay

    Michael Praetorius (1571-1621) – Jan Sandström (1954)
    Es ist ein ros entsprungen

    Tradizionale inglese (XVI sec.)
    Coventry Carol (arr. Rathbone)

    Tradizionale svedese (XVI sec.)
    Gaudete (arr. Brian Kay)

    John Tavener (1944-2013)
    Today the Virgin

    Arvo Pärt (1935)
    Magnificat

    Morten Lauridsen (1943)
    O magnum mysterium

    John Tavener
    The Lamb

    Franz X. Gruber (1787-1863)
    Stille nacht (arr. Rathbone)

    Irwing Berlin (1888-1989)
    White Christmas (arr. Krammer)

    Francis Poulenc (1899-1963)
    Hodie Christus natus est

    Karl Jenkins
    Exsultate jubilate

    ENSEMBLE VOCALE DI NAPOLI
    ANTONIO SPAGNOLO, direttore

    ENSEMBLE VOCALE DI NAPOLI
    Soprani
    Iolanda Margherita Amato, Ellida Basso, Monica Bosco, Guendalina Casa, Ester Castaldo, Rosaria Ceci, Alessandra Lanzetta, Diana Mucci
    Contralti
    Lucio Carlevalis, Luisa Daniele, Emanuela de Rosa, Marcella Del Monaco, Susanna De Micco, Vittoria Iriti, Nicoletta Spagnolo
    Tenori
    Gennaro Del Gaudio, Guido Ferretti, Felice Mondo, Ciro Montella, Antonio Parisi
    Salvatore Ruggiero, Edgardo Visciola
    Bassi
    Andrea Campese, Carlo Forni, Davide Franco, Carlo De Nicola, Giovanni Longobardi
    Sergio Petrarca, Gaetano Russo

    Costituitosi nel 1983, svolge un’intensa attività concertistica, frutto di una costante ricerca vocale ed esecutiva. Alla letteratura musicale antica si affianca l’esplorazione di pagine significative del repertorio corale, tra l’età barocca e la produzione musicale contemporanea a cappella.
    L’Ensemble ha collaborato con diverse formazioni strumentali per la realizzazione di opere del repertorio corale in stile concertato. Ha partecipato, riscuotendo univoci consensi, a importanti rassegne e concorsi nazionali ed internazionali quali la Rassegna internazionale di Canto Corale di Alghero (primo premio nel 1991 e nel 1992).
    Vincitore del XII Concorso nazionale Guido D’Arezzo (1995), l’’Ensemble ha al suo attivo varie incisioni discografiche (Fonit Cetra, Fonè, Opus111, Niccolò) e prestigiose collaborazioni con il Maestro Roberto De Simone ed il Maestro Antonio Florio.
    Ha pubblicato per la Niccolò un’inedita raccolta di madrigali di Scuola Napoletana dal titolo
    “Spesso gli lego” e un disco di Balli e Villanelle coll’Ensemble Strumentale “Il Labirinto”.
    E’ stato diretto in importanti produzioni da S. Accardo (“Così fan tutte” di W.A.Mozart), R. Clemencic (Mottetti di Pergolesi), P. Maag (“Requiem” di Mozart ”Passione secondo San Giovanni“ di Bach), M. Pradella (Gloria di Vivaldi), Vladimir Spivakov (Messa dell’Incoronazione di W. A. Mozart).
    Ha preso parte alle Stagioni concertistiche della Rai di Napoli (1987-1990-1991), dell’Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli (nel 1988 e dal 1996 al 2019 ), del Centro di Musica Antica della Pietà de turchini (2000-2001-2002) e dello Sferisterio di Macerata (1998).
    Nel dicembre 1998 ha partecipato alla produzione del Requiem di Mozart con l’orchestra “I Cameristi del Teatro della Scala” diretti dal M° Gaetano Cuccio.
    Ha realizzato per il “Maggio dei Monumenti” a Napoli importanti produzioni negli anni 2000 – 2001 2002 – 2003 – 2004, tra esse lo “Stabat Mater a 10 voci” per soli, coro e basso continuo di Domenico Scarlatti e la “Messa di S. Cecilia” per soli, coro ed orchestra di Alessandro Scarlatti.
    Nel Giugno 2003 è stato ospite delle celebrazioni nel Duomo di Milano, in occasione dei 600 anni della Cappella Musicale, eseguendo, in due concerti, il “Miserere” di Leonardo Leo e la “Missa pro Defunctis” di Alessandro Scarlatti insieme a pagine significative della musica sacra di F. Poulenc e
    B. Britten.
    Ha partecipato inoltre all’esecuzione della” Via Crucis” di F. Listz nella primavera 2004 e nel marzo 2011 a Siena per l’Accademia Chigiana, con la direzione del M° Michele Campanella con il quale, nel maggio 2006, ha eseguito la “Petite Messe Solennelle” di G. Rossini a Pechino e Shangai in occasione dell’anno dell’Italia in Cina, con repliche nel 2007 a Perugia e nel 2008 a Siena, per l’Accademia Chigiana, e successive negli anni 2011, 2017, 2018, 2020.
    Nel 2008 ha realizzato la prima esecuzione italiana di “Passio” di Arvo Pärt.
    Nel 2012 è stato invitato dal Pontificio Istituto di Musica Sacra a tenere il concerto conclusivo dei lavori del Convegno Internazionale “Umbra Mortis Vitae Aurora” nella Basilica Lateranense di Roma.
    È stato ospite delle stagioni concertistiche di Ravello Festival nel 2013 e 2015.
    È diretto dalla fondazione dal M° Antonio Spagnolo.

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  • Concerto n°8 – Danilo Rea, Massimo Moriconi, Ellade Bandini

    Concerto n°8 – Danilo Rea, Massimo Moriconi, Ellade Bandini

    20:30 -23:00
    15/12/2022Europe/Rome

    Giovedì 15 dicembre 2022 – Teatro Acacia – ore 20.30

    DANILO REA, pianoforte

    MASSIMO MORICONI, contrabbasso

    ELLADE BANDINI, batteria

    TAKE ZERO – La canzone d’autore italiana degli ultimi 30 anni in chiave jazz


    Rea Moriconi Golino © Roberto Cifarelli

    DANILO REA

    Nato a Vicenza quasi per caso, Danilo Rea è romano, ma non d’adozione. È romano perché la sua storia in musica nasce a Roma, tra le pareti di casa sua, dove l’incanto per i vecchi vinili di Modugno è più forte, già da piccolissimo, di qualsiasi divertimento: il vero gioco è suonare il piano, il vero incanto è la musica, il vero sogno è la melodia, il vero abbandono è nell’armonia. E la passione diventa studio al Conservatorio di Santa Cecilia, dove si diploma in pianoforte con il massimo dei voti e dove insegna nella cattedra di jazz fino al 2017. Studi classici, rock e pop influenzano la sua formazione e convergono attraverso il jazz, la sua vera passione, in uno stile inconfondibile e unico composto di due ingredienti fondamentali: melodia e improvvisazione. Appena maggiorenne esordisce con lo storico Trio di Roma con Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto; parallelamente accompagna come pianista i più importanti cantautori italiani: Mina lo vuole prima ancora di Gino Paoli, ed entrambi gli restano fedeli negli anni, fino a oggi. Intanto collabora con Claudio Baglioni, Pino Daniele, Domenico Modugno, Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Gianni Morandi e Adriano Celentano. Il suo talento lo porta ben presto ad affermarsi anche sulla scena internazionale e a suonare al fianco dei più grandi nomi del jazz come Chet Baker, Lee Konitz, Steve Grossman, Bob Berg, Phil Woods, Michael Brecker, Tony Oxley, Joe Lovano, Gato Barbieri, Aldo Romano, Brad Mehldau, Danilo Pérez, Michel Camilo, Luis Bacalov. Nel 1997, con Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra, fonda “Doctor 3”, il trio che per tre anni riceve il premio della critica come miglior gruppo jazz, e che per più di dieci anni lo porta a calcare i più importanti palcoscenici italiani e all’estero con esibizioni in Europa, Stati Uniti, Sudamerica e Cina. A partire dal 2000 Danilo Rea trova nella dimensione in piano solo il momento ideale per dare forma al proprio universo espressivo e al suo talento naturale per l’improvvisazione: le idee che convergono nelle performance sono delle più varie, dai capisaldi del jazz, passando per le canzoni italiane, fino alle arie d’opera.

    Il suo primo lavoro da solista è “Lost in Europe” (2000) composto durante un tour in Europa; nel 2003 pubblica “Lirico”, in cui miscela lirica e jazz improvvisando sui temi operistici mettendone in luce la grande attualità. L’intenso rapporto con la musica classica, che prosegue tuttora, lo porta ad aprire il Festival di musica lirica internazionale “Festival del bel canto” con il concerto “Belcanto Improvisations”. Seguono “Solo” (2006) e “Introverso” (2008), album in cui Rea si cimenta con composizioni inedite di piano solo, fino ad arrivare al pluripremiato “A Tribute to Fabrizio de André”, omaggio al grande cantautore e poeta italiano, inciso per la prestigiosa etichetta tedesca ACT nel 2010.

    I suoi concerti di piano solo, con le sue improvvisazioni che spaziano su qualsiasi repertorio, conquistano le platee di tutto il mondo: oltre a essere il primo jazzista ad avere un concerto di piano solo alla sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica (nel 2003), nel 2006 è protagonista di un memorabile concerto al Guggenheim Museum di New York.

    Successivamente, con “Concerto per Peggy”, in occasione del 60° anniversario della Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, rende omaggio a Peggy Guggenheim con un recital pianistico che attraversa e celebra la musica classica americana della prima metà del secolo scorso. Nel 2009 si esibisce al Teatro la Fenice di Venezia e chiude la 68° stagione della Camerata Musicale Barese con un concerto al Teatro Petruzzelli.

    Tra le sue collaborazioni più recenti, i lavori con Gino Paoli: già compagni di avventura nel progetto“Un incontro in Jazz”, il sodalizio artistico prosegue con l’album e il progetto live “Due come noiche…” (2012), “Napoli con Amore” (2013), e “3” (2017), un’ omaggio alla canzone d’autore francese,edito sempre dalla Parco della Musica Records.

    Nel 2014 Danilo firma le musiche per il film “Quando c’era Berlinguer” e nel 2015 quelle per “I bambini sanno”, entrambi per la regia di Walter Veltroni; nell’estate dello stesso anno viene presentato in anteprima mondiale a Umbria Jazz “…IN BACH?”, il progetto live a quattro mani con Ramin Bahrami, omaggio all’imponente eredità musicale di Johann Sebastian Bach che nel 2017 diventa un disco edito dalla DECCA, dal titolo “Bach is in the air”.. Nell’ottobre 2015 esce “Something in our way” (Warner Music Italy), nuovo disco in piano solo ispirato all’indimenticabile repertorio dei Beatles e dei Rolling Stones, cui fa seguito il tour  Umbria Jazz in Cina 2016,  dove i suoi concerti in piano solo toccano importanti teatri nelle città di Pechino, Shangai, Qingdao e Canton.

    Sempre nel 2016 vince il prestigioso Premio Vittorio De Sica per la Musica, un riconoscimento che viene conferito a personalità di rilievo nel campo del cinema e delle altre arti, della cultura, delle scienze e della società per il complesso della loro carriera, o per meriti rilevati nel corso dell’anno.  Ancora nel 2016, a seguito del successo ottenuto dal tour di Umbria Jazz in Cina, gli viene conferito il Leone D’Oro, assegnato a personalità del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo che si sono distinte nelle relazioni con la Cina, in occasione dei China Awards 2016. Il 4 Marzo 2017, presso l’Aula Magna di Palazzo Pietro Tiravanti, l’Accademia di Belle Arti di Frosinone, , gli conferisce il Diploma Accademico di Secondo Livello Honoris Causa in Nuove Tecnologie dell’Arte per il profondo impegno profuso nel diffondere l’arte della musica. E’ tra i pochi italiani ad essere menzionato nella più accreditata enciclopedia globale del Jazz The Biographical Encyclopedia of Jazz di Leonard Feather e Ira Gitler; da dieci anni contribuisce all’impegno di volontariato dell’Associazione Donatori di Musica, tenendo concerti gratuiti negli ospedali italiani. Ad oggi, la sua attività concertistica prosegue prolifica con tournèe in Italia e all’estero.

    Nell’ Aprile del 2018 viene pubblicata da Rai Eri la sua biografia, dal titolo “Il Jazzista Imperfetto”, scritta da Danilo Rea insieme a Marco Videtta. Nel 2020-2021 prende parte, alla trasmissione radiofonica su Rai Uno dal titolo “Il Jazzista Imperfetto” come autore e conduttore sempre in coppia con Marco Videtta.


    Danilo Rea Massimo Moriconi Alfredo Golino © Roberto Cifarelli

    MASSIMO MORICONI

    Nato a Roma nel 1955, Massimo Moriconi inizia a suonare il basso all’età di 13 anni. Dopo studi classici presso il conservatorio ”L. Refice” di Frosinone inizia un’intensa attività di sideman in prestigiose formazioni italiane e internazionali. Dalle prime esperienze con i pionieri del jazz italiano come Marcello Rosa, Romano Mussolini, Armando Trovajoli, Nicola Arigliano, Lelio Luttazzi, la carriera di Moriconi arriva a collaborazioni indimenticabili, in tournée e dischi, con nomi del calibro del Sestetto Valdambrini/ Piana, Saxes Machine, Enrico Pieranunzi Trio, Franco D’Andrea, Tullio de Piscopo, Isoritmo, Gianni Basso, Renato Sellani Duo, Eddy Palermo Trio, Dado Moroni Trio, Massimo Urbani, Tankyo Band, Fassi Quartet, Flavio Boltro, Paolo Fresu, Enrico Rava, Maurizio Giammarco Quartet, Danilo Rea Trio, Gianni Coscia e altri. Si sono avvalsi poi della sua collaborazione in concerti e dischi jazzisti stranieri come Lee Konitz, Johnny Griffin, Phil Woods, Tal Farlow, Sal Nistico, Franco Ambrosetti, Don Moye, Mike Melillo, Billy Cobham, Tooth Thielemans, Barney Kessell, Ralph Towner, Kenny Wheler, e molti altri. In questi anni Massimo partecipa ad importanti rassegne e festival di jazz come quelle di Madrid, Alassio, Umbria Jazz, S. Anna Arresi, Pompei, Pescara, Clusone, Nizza, Ancona, Ravenna, al Caveau du Jazz di Lione, Milano, Praga ecc. Dal 1980 al 1989 è stato il bassista dell’orchestra dei ritmi leggeri della RAI di Roma. In questo periodo ha avuto modo di suonare per autentici miti come Jerry Lewis (Tour italiano ‘84), Mirelle Matieu, Liza Minnelli ecc., sotto la direzione di Maestri quali B. Canfora – G. Ferrio – P. Calvi – R. Pregadio. Ha inciso colonne sonore per film con compositori e direttori di fama mondiale come E. Morricone, A. Trovajoli, L. Bacalov, R. Ortolani, N. Piovani, P. Piccioni. Svolge una intensa attività come sideman in sala di registrazione (ha registrato circa 200 tra dischi e CD ). Ha invece realizzato 4 dischi come leader : BASS IN THE SKY (con Enrico Pieranunzi e Bruno Biriaco), FULL con (M. dei Lazzaretti, F. Ventura, C. Pizzale, M. Carrano, E. Gentile), TRIO & GUESTS (con M. Giammarco, O. Valdambrini, S. Sabatini, C. Mastracci, F. Ventura, G. Ascolese), D’IMPROVVISO con ospiti quali Mina, Concato, Phil Woods, Eric Marienthal, Danilo Rea, Ellade Bandini. Le sue doti di eclettismo lo rendono particolarmente richiesto anche nel mondo della musica leggera: registra per Rossana Casale, Fiordaliso, Scialpi, Fred Bongusto, Franco Califano, Johnnie Holiday, Fiorella Mannoia, Mietta, Audio 2, Steven Slaschk, Christian De Sica. Tra le collaborazioni più durature spiccano quella con Mina (dall ’83 ad oggi é il bassista di tutte le sue produzioni) e quella con Fabio Concato (dal ‘93 ad oggi). Nel 1995 vince il referendum nazionale di Guitar Club come miglior contrabbassista e come miglior bassista di sala di registrazione. Nel ‘96 vince il referendum della rivista “Chitarre” come miglior bassista Jazz-fusion.


    ELLADE BANDINI

    Nato a Ferrara nel 1946, è una leggenda vivente del batterismo in Italia, ha suonato in circa 600 dischi di musica italiana e vanta collaborazioni con mostri sacri della musica come Guccini, De Andrè, Mina e Celentano.
    Da bambino è affascinato dalla figura del batterista (Cucciolo di Biancaneve), i primi musicisti che ha modo di vedere sono i membri delle orchestre di liscio che suonano nelle feste patronali, a 5 anni riceve la sua prima batteria, a tredici anni comincia a prendere le prime nozioni da amici batteristi e dal maestro Roul Ferretti.
    La sua carriera vera e propria comincia a 17 anni circa quando inizia a suonare nelle orchestre delle sale da ballo e nei locali della zona, un esperienza che sarà molto importante per la sua formazione, dove ha modo di sviluppare soprattutto il tenere il tempo giusto per ogni stile di musica(rumba, samba, rock and roll, boogie-woogie, charleston) che suonerà; in quel periodo a Ferrara e in tutta l’Emilia Romagna le sale da ballo liscio sono molto frequentate e i ballerini dell’epoca, a detta di Ellade, erano molto esigenti e c’era molta competizione, in una di queste orchestre conosce il bassista Ares Tavolazzi.
    Con Ares condivide alcuni anni in orchestra,dopodiché entra nel gruppo “Avengers” con la cantante Carmen Villani, la collaborazione con questo gruppo lo porta a conoscere il pianista ed arrangiatore Vince Tempera con cui nel 1969 forma i “The Pleasure Machine” sempre con Ares Tavolazzi al basso, il gruppo ottiene un buon successo e la carriera di Ellade prende quota.
    Negli anni 70 Ellade è già un turnista a tutti gli effetti, suona in importanti gruppi italiani come l’equipe 84, i Dik Dik e I Giganti; da menzionare un importante collaborazione che ha fatto con Francesco Guccini con cui ha inciso una decina di album (Ellade ha dichiarato che i primi anni 70 con Guccini sono stati i più divertenti, anche per l’atmosfera che si respirava tra i musicisti).
    Le sue numerosissime collaborazioni lo hanno fatto diventare un batterista molto versatile, in grado di cambiare anche l’approccio ed il tocco con lo strumento in base al genere che doveva suonare; Ellade ha suonato con: Venditti, Bruno Lauzi, Fabio Concato, Bennato, Vecchioni, Marco Ferradini, Branduardi, Ron, Zucchero, Paolo Conte, Fabrizio De Andrè e con la grande Mina, con la quale ha inciso diversi album. E’ proprio durante le produzioni musicali con Mina che collabora a fianco di grandi musicisti del pop e jazz, come gli amatissimi Danilo Rea (pianoforte) e Massimo Moriconi (contrabbasso). Un trio di amici, ancora più che rispettati professionisti, che ci ha regalato emozioni grazie la loro passione e interazione nell’improvvisazione.
    Dal 1999 fa parte della “Drummeria“, formata oltre che da Bandini da altri quattro batteristi: Walter Calloni, Maxx Furian, Christian Meyer e Paolo Pellegatti. Dal 2006 al 2012 è stato docente al “Triennio jazz” presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara da dove darà le dimissioni per poi dedicarsi a “Master class” più informali ma, secondo lui, più adatti alla sua persona.
    Tra le varie turnee, Ellade ha recentemente consolidato il sodalizio artistico con gli amici, il pianista Danilo Rea e il contrabbassista Massimo Moriconi, emozionando il pubblico attraverso l’affiatamento delle esperienze vissute a fare musica insieme e dallo stesso amore di intendere la musica: dalla canzone italiana allo standard americano.

     

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  • ALTRI NATALI/Il Canto di Maria 16 dicembre 2022

    ALTRI NATALI/Il Canto di Maria 16 dicembre 2022

    20:30 -21:30
    16/12/2022Europe/Rome

    ALTRI NATALI
    IL CANTO DI MARIA
    13 – 29 dicembre 2022

    L’iniziativa è realizzata con il contributo del Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Altri Natali”


    Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
    Prenotazioni: prenotazioniscarlatti@gmail.com


    16 dicembre 2022 –Basilica del Carmine Maggiore – ore 20.30

    Verba Pastorum

    Francesco Provenzale (1624 – 1704)
    Dixit Dominus per coro e basso continuo

    Pietrantonio Gallo(1702 – 1777)
    Messa Pastorale per soli, coro e orchestra
    Messa in sol maggiore per soli, coro, violini obbligati ed oboi ad libitum

    CORO MYSTERIUM VOCIS
    Soprani
    Teresa Di Gennaro, Giulia Lepore, Angela Luglio, Carolina Napoletano, Fiorella Orazzo, Sabrina Santoro, Cecilia Videtta
    Contralti
    Cristina D’Alessandro, Roberta De Mattia, Margherita Di Gennaro, Marina Esposito, Tiziana Fabbricatti, Nunzia Federica Faro, Marina Meo
    Tenori
    Alessandro Caro, Marcello Della Gatta, Valerio Ilardo, Guido Mandaglio, Mattia Totaro
    Bassi
    Cesario Vincenzo Angelino, Roberto Gaudino, Guglielmo Gisonni, Gianluca Scotto di Tella, Fabio Todisco

    Dalla sua costituzione nel 1992, sotto la Direzione del M° Rosario Totaro, il coro Mysterium Vocis ha svolto un’intensa attività concertistica, proponendo partiture desuete appartenenti alla tradizione musicale napoletana sei-settecentesca e promuovendo particolarmente la diffusione del repertorio sacro dei compositori Pietrantonio Gallo, Pasquale Cafaro e Nicola Sala.
    Il coro vanta nel suo repertorio anche prime esecuzioni di autori contemporanei, come l’oratorio Nativitas ed il Requiem di Gaetano Panariello, la cantata Laudato sie di Giacomo Vitale, la composizione da camera Platon – Una lettura dal Symposion di Nicola Scardicchio, la Missa Mysterium di Marco Palumbo.
    Numerose, nel corso degli anni, le partecipazioni a prestigiosi Festival e Rassegne (Festival “Monteverdi” di Cremona, Festival dell’Aurora di Crotone, Ravello Festival, Festival di Saint-Denis, Festival Kirkko Soikoon di Helsinki, Sorrento Festival, Festival Cimarosa di Aversa, Barocco Festival Leonardo Leo, Festival Duni di Matera, Festival Durante di Frattamaggiore) e le collaborazioni con Enti musicali di alto profilo artistico (Accademia di Santa Cecilia, Teatro Sperimentale “A. Belli” di Spoleto, Teatro di San Carlo, Associazione Alessandro Scarlatti, Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini, Fondazione Franco Michele Napolitano, Nuova Orchestra Scarlatti).
    Il coro ha collaborato con continuità con il M° Antonio Florio sia con la Cappella della Pietà de’ Turchini sia con la Cappella Neapolitana; nell’ambito di questo proficuo rapporto di collaborazione, il coro ha partecipato tra l’altro alle registrazioni della casa discografica francese Opus 111-Naïve Vespro in festo Sancti Philippi Neri su musiche di Provenzale e Veni Creator Spiritus su brani di Jommelli, Porpora e Cafaro, oltre a realizzare altri cd autonomamente.

    ROSARIO TOTARO
    Musicista napoletano, si è diplomato al Conservatorio S.Pietro a Majella di Napoli prima in pianoforte, sotto la guida di Carlo Ardissone, e successivamente in canto, con Tina Quagliarella. Ha in seguito approfondito gli studi di canto con Michael Aspinall , Claudine Ansermet e Maria Ercolano. L’incontro con il M° Argenzio Jorio ha alimentato la passione per la direzione di coro, che lo ha portato a dirigere nel 1984 il gruppo “Li chori in musica neapolitani” e dal 1992 ad oggi il coro Mysterium Vocis.
    Nel 1991 entra a far parte del gruppo vocale-strumentale “Cappella Neapolitana”di Antonio Florio in qualità di tenore, con cui ha partecipato ad importanti manifestazioni e stagioni concertistiche in Italia (Teatro S.Carlo di Napoli, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Massimo di Palermo) e all’estero (Vienna, Berlino, Madrid, Lisbona, Parigi, Londra, Città del Messico, Buenos Aires, Tokio, Shanghai, Gerusalemme). Con lo stesso gruppo ha inoltre partecipato a numerose registrazioni con le case discografiche Simphonia, Opus 111, Naive e Glossa.
    Dal 2016 cura e dirige il coro di voci bianche “I Coro…nati” della Cinquegrana dell’Istituto Comprensivo Statale “Gneo Nevio”.
    È docente presso il Conservatorio di musica “Domenico Cimarosa” di Avellino

    ARTEMUS ENSEMBLE
    L’Orchestra Artemus è un progetto fondato nel novembre del 2017 dai Maestri Alfonso Todisco e Francesco D’Aprea, con l’obiettivo di creare una realtà musicale di alto profilo artistico impegnata nella divulgazione della musica colta sul territorio. L’orchestra ad oggi conta quasi 100 concerti, cinque stagioni concertistiche e due dischi prodotti dalla Satyr MB Production di Nello Petrucci: “gli Echi dell’eterna bellezza”, con musiche ispirate all’antica Pompei di F. Cuccurullo, A. Onorato, P. Odierna e N. H. Samale, presentato nel dicembre 2019; “Il Prodigio”, con tre delle dodici sinfonie per archi di F. Mendelssohn, pubblicato nell’ottobre 2020.

    ALFONSO TODISCO
    Pianista e direttore d’orchestra, si laurea presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno prima in pianoforte con il M° Tiziana Silvestri, poi in direzione d’orchestra con 110 lode e menzione d’onore sotto la guida del M° Nicola H. Samale. Ha partecipato inoltre a Masterclass con i maestri Bruno Aprea e Daniele Agiman. Attualmente sta conseguendo il Postgraduate in direzione d’orchestra presso il MUK di Vienna con il M° Andreas Stoehr. E’ attivo nel mondo della ricerca, ha pubblicato numerosi articoli e ha partecipato a conferenze importanti in Italia e all’estero con un progetto incentrato sulle sonate di Domenico Scarlatti.
    Alfonso Todisco è co-fondatore dell’Orchestra e l’Accademia Artemus di Pompei.
    Ha diretto la KLK Symphonic Orchestra di Lviv (Ucraina), l’Orchestra del Conservatorio “G. Martucci” di Salerno, l’Orchestra Sinfonica di Vidin (Bulgaria), la Joven Orquestra de Leòn (Spagna), l’Orchestra dei Musici di Parma, la Nuova Orchestra Scarlatti di Napoli, l’Orchestra Sinfonica Città di Roma, l’Orchestra da Camera Abruzzese “B. Croce”, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Ruse (Bulgaria), con successo di pubblico e di critica.
    Nel settembre 2022 ha lanciato il suo ultimo disco con le serenate per archi di Dvorak e Tchaikovksy, inciso con la KLK Symphony Orchestra per la Da Vinci Classics.
    E’ docente di pratica pianistica presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno

     

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  • LO SGUARDO E IL SUONO – 20 dicembre 2022

    LO SGUARDO E IL SUONO – 20 dicembre 2022

    18:30 -19:30
    20/12/2022Europe/Rome
    Via Toledo 177, Napoli

     

     

    Lo Sguardo e il Suono
    20 DICEMBRE 2022 – 10 GENNAIO 2023
    Gallerie d’Italia-Napoli
    Sala Grande

    I concerti sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti


    20 dicembre 2022 Gallerie d’Italia-Napoli ‒ ore 18.30
    Artemisia Gentileschi/Sansone e Dalila
    Introduzione di Massimo Lo Iacono

    Camille Saint-Saëns (1835-1921)
    da Samson et Dalila
    Printemps qui commence
    Amour viens aider mais faiblesse
    Mon coeur s’ouvre a ta voix

    Gabriel Fauré (1845-1924)
    Notturno op. 33 n. 1 in mi bemolle minore per pianoforte

    Camille Saint-Saëns
    Aimons nous

    Gabriel Fauré
    Après un rêve

    Claude Debussy (1862-1918)
    Romance

    ELIDE FACCIUTO, mezzosoprano
    FRANCESCO PARETI, pianoforte

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  • LO SGUARDO E IL SUONO – 27 dicembre 2022

    LO SGUARDO E IL SUONO – 27 dicembre 2022

    17:00 -18:00
    27/12/2022Europe/Rome
    Via Toledo 177, Napoli

    Lo Sguardo e il Suono
    20 DICEMBRE 2022 – 10 GENNAIO 2023
    Gallerie d’Italia-Napoli
    Sala Grande
    I concerti sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti


    27 dicembre 2022 Gallerie d’Italia-Napoli ‒ ore 17.00
    Artemisia Gentileschi/ Giuditta e la fantesca con la testa di Oloferne
    Introduzione di Francesca Amirante

    “Al mondo presento il mio morir”

    Alessandro Stradella (1643-1682)
    Care limpide sorgenti dall’oratorio La Susanna

    Barbara Strozzi (1619-1677)
    Lagrime mie cantata

    Girolamo Frescobaldi (1583-1643)
    Toccata II per cembalo dal Secondo libro di toccate

    Giulio Cesare Netti (1649-1686)
    Semiviva e dolente  da Olimpia abbandonata, cantata

    Domenico Scarlatti (1685-1757)
    Sonata K. 208 in la maggiore per cembalo

    Alessandro Scarlatti (1660-1725)
    Trombe guerriere, aria dall’oratorio La Giuditta

    Benedetto Marcello (1686-1739)
    Io parto, aria dall’oratorio La Giuditta

    Domenico Scarlatti
    Sonata K 96 in re maggiore

    Georg Friedrich Händel (1685-1759)
    Al mondo presento il mio morir dalla cantata La Lucrezia 

    VALERIA LA GROTTA, soprano
    LUIGI TRIVISANO, clavicembalo

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  • ALTRI NATALI – Il Canto di Maria 29 dicembre 2022

    ALTRI NATALI – Il Canto di Maria 29 dicembre 2022

    20:30 -21:30
    29/12/2022Europe/Rome

    ALTRI NATALI
    IL CANTO DI MARIA
    13 – 29 dicembre 2022

    L’iniziativa è realizzata con il contributo del Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Altri Natali”
    Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
    Prenotazioni: prenotazioniscarlatti@gmail.com


    29 dicembre 2022 – Basilica del Gesù Vecchio – ore 20.30

    Miragres! Santi e menestrelli alla Corte di Alfonso X El Sabio

    Alfonso X “el Sabio” (XIII secolo)
    dalle Cantigas De Santa Maria
    Prologo: Porque trobar
    CSM 8 A Virgen Santa Maria
    CSM 383 O ffondo do mar
    CSM 302 A Madre De Jesu Christo
    CSM 95 Quen aos servos da Virgen
    CSM 26 Non è gran cousa
    CSM7 Santa Maria Amar
    CSM 176 Ben sab’a
    CSM 165 Niun Poder d’este mundo
    CSM 112 – Nas Coitas Devemos Chamar
    CSM 422 Madre De Deus

     

    ENSEMBLE LA MANTICORA
    CARLA BABELEGOTO, voce
    ENEA SORINI, voce, salterio, percussioni
    ALESSANDRO DE CAROLIS, flauti, cornamusa
    GIORDANO CECCOTTI, viella, rebec
    PEPPE FRANA, oud, citola

    ENEA SORINI
    Cantante, percussionista e suonatore di salterio.
    Nato ad Urbino (Italy), il 13 Gennaio 1975, si avvicina al mondo della musica all’età di otto anni, quando viene selezionato per entrare nel coro dei Pueri Cantores di Pesaro: tale esperienza (durata circa 15 anni), gli consente di venire a contatto con la musica antica.
    Dopo aver intrapreso e terminato gli studi artistici presso la sua città (diploma in Cinema d’animazione alla Scuola d’Arte e laurea di I° livello in Scultura all’Accademia di Belle Arti) si trasferisce a Pesaro dove consegue dapprima la laurea di I° livello in Canto (indirizzo cameristico/oratoriale) e successivamente la laurea di II° livello in Canto Barocco presso il Conservatorio G.Rossini, seguendo nel frattempo masterclass di canto con Gloria Banditelli e Claudio Cavina.
    Specializzato in musica medievale/rinascimentale, si è esibito nei festival più importanti d’Europa e d’oltre Oceano (“Festival de Ambronay”, “Festival Oudemukiek” di Utrecht, “Festival Centro Historico” di Città del Messico, “MA Festival” di Brugge, “BRQ Festival” di Vantaa, “Festival de Musique” di Maguelone, “Early Music Festival” di Boston, “Festival Baroque” di Pontoise, “Festival de Saint-Denis”) calcando grandi palcoscenici e prestigiose sale da concerto (“Sala Filarmonica” di Cracovia, “Konzerthaus” di Vienna, “National Gallery” di Londra, “National Arts Center” di Ottawa, “Kampnagel” di Amburgo, “Cité de la musique” di Parigi).
    Collabora principalmente con l’ensemble Micrologus (Assisi), Les Musiciens de Saint-Julien (Parigi), La Morra (Basilea), Pera Ensemble (Monaco/Istanbul); ha lavorato con il coreografo/ballerino belga Sidi Larbi Cherkaoui i cui spettacoli sono prodotti e distribuiti in tutto il mondo da “Eastman” (Anversa).
    E’ fondatore dell’ensemble Bella Gerit di Urbino (gruppo di ricerca e interpretazione del repertorio rinascimentale); oltre ad esserne cantante/strumentista, ne cura la parte discografica.
    Collabora con l’ensemble la Barocca di Milano (dir. Ruben Jais/Gianluca Capuano).
    A livello discografico ha inciso per Alpha, Sony, Hyperion, Tactus (di cui 2 “Diapason d’or”); è stato trasmesso e ha lavorato per le emittenti di Radio3, Radio France, RSI Svizzera, Polskie Radio, WDR3.

    CARLA BABELEGOTO
    Nata a Terlizzi (Bari) cresciuta a Lodi, inizia la sua esperienza canora a 12 anni nel coro della cappella musicale della cattedrale di Lodi. Accanto agli studi di ingegneria al Politecnico di Milano, affianca quelli di canto con Vincenzo Manno, trombone con Giovanni di Stefano e pianoforte con Ariella Soffritti alla Scuola Civica di Milano. Ha seguito masterclass di canto barocco, monodia monteverdiana e canto lirico con SaraMingardo, Rinaldo Alessandrini e Luciana Dintino e ha studiato canto con Marina de Liso, Thomas Michael Allen e John Norris (Alexander Technique).
    Ha collaborato con Laverdi Barocca di Milano, con la coreografa Anne Teresa de Keersmaeker, con l’ensemble Ghislieri consort di Pavia diretto da Giulio Prandi; con Christoph Spering per il Kulturwald festival di Thomas E. Bauer.
    Collabora con numerosi ensemble come Collegium Vocale Gent (Philippe Herreweghe), Renè Jacobs, Andreas Spering, Capella de La Torre (Katharina Bäuml), specializzato in repertorio rinascimentale, il collettivo di musicisti graindelavoix (Björn Schmelzer, repertorio medievale), Concerto Romano (Alessandro Quarta), l’ensemble di musica rinascimentale Lala Hoehoe, Nederlands Bach Vereniging, Musik Podium Stuttgart (F. Bernius), Club Medieval (Thomas Baeté), Ensemble Lucidarium, con i quali ha partecipato a molti festival internazionali. Ha ricoperto ruoli in molte produzioni di opere liriche, ha registrato con l’ensemble Alraune per l’etichetta Novantiqua, ha partecipato in qualità di cantante attrice a prime di autori contemporanei europei.
    Nel 2020 ha fondato un duo col liutista e polistrumentista Peppe Frana di musica medievale, con cui si esibisce anche nella formazione più estesa, La Manticora. Insegna “Music theory for the Cambridge examination” al Liceo Musicale Francesco Petrarca di Arezzo.

     

    PEPPE FRANA
    Appassionatosi in giovane età al rock d’oltreoceano e oltremanica, diventa presto l’incubo dei migliori insegnanti di chitarra elettrica del circondario.
    Ventenne viene folgorato dall’interesse per le musiche modali extraeuropee attraverso la musica di Ross Daly e intraprende lo studio dell’oud turco e di altri cordofoni a plettro durante frequenti viaggi in Grecia e in Turchia, dove frequenta alcuni tra i più rinomati maestri: Yurdal Tokcan, Omer Erdogdular, Murat Aydemir, Daud Khan Sadozai, Ross Daly stesso.
    Dall‘incontro con i membri dell’Ensemble Micrologus scaturisce l’interesse per la musica del medioevo europeo e per il liuto a plettro, di cui diventa presto uno dei più apprezzati solisti e insegnan- ti, specializzandosi nel repertorio trecentesco Italiano.
    Dal 2013 al 2015 studia liuto medievale presso la Schola Cantorum Basilensis sotto la guida di Crawford Young, inaugurando la sua prima esperienza di studio musicale accademico.
    È laureato con lode in filosofia presso l’Istituto Universitario “L’Orientale” di Napoli.
    Collabora stabilmente con molteplici artisti e progetti musicali nell’ambito della musica antica, orientale ed extracolta e svolge una florida attività concertistica in tutto il mondo.
    È il direttore artistico di Labyrinth Italia.

    ALESSANDRO DE CAROLIS
    Flautista e polistrumentista, dopo un fiero esordio come autodidatta studia flauto dolce con Maria de Martini e Tommaso Rossi, perfezionandosi con Dan Laurin e successivamente con Pedro Memelsdorff presso l’Esmuc di Barcellona. Svolge un’intensa attività concertistica, collaborando tra gli altri con l’ensemble Barocco di Napoli, l’ensemble Dissonanzen, l’Orchestra di Padova e del Veneto, Antonio Florio, l’orchestra barocca Modo Antiquo di Federico Sardelli, l’orchestra barocca della Vadstena Akademien diretta da Dan Laurin, il quartetto vocale Ring Around, l’ensemble di musica medievale La Manticora, l’ensemble Bryggan, l’ensemble Concentus Concordiae. Da sempre appassionato alle musiche tradizionali, si è avvicinato al whistle ed al flauto tradizionale irlandese e si è dedicato alla musica modale partecipando ai seminari tenuti da Peppe Frana e Harris Lambrakis.
    Musicista poliedrico ed attivo in diversi ambiti musicali, ha collaborato in concerti, colonne sonore, spettacoli teatrali e registrazioni discografiche con numerosi artisti, come Daniele Sepe, Stefano Bollani, Luca Aquino, Vinicio Capossela, Angelo Branduardi, Peppe Barra, Gianni Lamagna.
    Ha suonato in importanti festival italiani ed internazionali, come la stagione concertistica IUC a Roma e la rassegna della GOG a Camogli, l’Alexsander Arutyunian Wind Festival di Yerevan in Armenia, il 4° Festival de Musica di Naolinco, in Messico, il festival dell’Abbaye de l’Epau di Le Mans in Francia, il Barocco Festival Leonardo Leo, il Festival Barocco Alessandro Stradella di Viterbo e Nepi, il festival Musica Cortese di Pordenone, la rassegna concertistica I Suoni della Devozione di Brindisi, il Ravello festival, il Futura festival di Civitanova Marche, il Festival della Letterura di Salerno, la stagione concertistica dell’associazione Alessandro Scarlatti di Napoli e le rassegne organizzate dall’associazione Dissonanzen di Napoli.
    Insegna flauto dolce e flauto traverso in progetti didattici in area napoletana ed ha tenuto workshop e seminari di flauto dolce, prassi ed interpretazione della musica antica, introduzione alla musica irlandese a Città del Messico, Naolinco, Città di Castello, Tolve, all’Università degli studi di Napoli Federico II ed al conservatorio Nicola Sala di Benevento.

    GIORDANO CECCOTTI
    Si diploma come “maestro d’arte” presso l’Istituto Statale “B. Di Betto” di Perugia. Entra a far parte di un ensemble di musica medievale in qualità di viellista che lo porterà quindi in contatto con alcuni elementi dell’ensemble Micrologus dando così inizio ad una lunga serie di collaborazioni.
    Dopo aver stazionato in diversi gruppi musicali locali, nel 1998 fonda l’ensemble Laus Veris con cui si esibisce in molti tra i più importanti festival e feste storiche italiani e internazionali.
    Partecipa al “XXVII Rencontres internationales de luthiers et maîtres sonneurs” di Saint Chartier, in Francia, dove aderisce allo stage di ghironda con J-F. “Maxou” Heintzen, e più tardi si iscrive allo stage sul violino francese e occitano con Gabriele Ferrero.
    Liutaio dal 1999 al momento sta affrontando un’intensa ricerca iconografica sugli strumenti musicali del centro Italia tre-quattrocentesco e su altri strumenti antichi ancora esistenti, prestando particolare attenzione alle tecniche e ai materiali di costruzione, allo scopo di riprodurre tali strumenti in scala reale. Questa sua intensa ricerca, in particolare, lo porta alla scoperta di un’immagine raffigurante una nyckelharpa del primo ‘400 senese. Fotografata e spedita al musicologo svedese Per-Ulf Allmo, confrontata con altre immagini, essa è risultata come una tra le più antiche in Italia e Svezia. Ciò permetterà a Giordano Ceccotti e ad alcuni suoi colleghi di ottenere consensi positivi da parte dell’Istituzione Svedese per la creazione, a Forlimpopoli, della prima Scuola Internazionale di Nyckelharpa, sotto la guida dell’insegnante Marco Ambrosini degli Oni Wytars.
    Ripropone vielle, ribeche, lire da braccio, ghironde, liuti, salteri, chitarrini e ogni forma di strumento a corda ripreso da iconografia e collabora nei suoi studi con musicisti di fama internazionale.
    Alcuni suoi strumenti compaiono inoltre negli ultimi lavori dell’ensemble Micrologus, e in altri album di ensemble italiani e non (francesi, svizzeri, tedeschi, americani, austriaci, canadesi) e nel campo moderno, in “Ho un sogno” di Anna Oxa e “Kronomachia” di Daniele Sepe.
    Negli ultimi anni si è dedicato alla costruzione di strumenti elettrici anche solid body riproponendo versioni moderne di strumenti antichi o tradizionali come ghironde, viole da gamba, mandoloncelli, oud, mandole, ecc..
    Ha frequentato numerosi corsi ad esempio di violino irlandese presso il maestro Marco Fabbri di Roma e della ghironda con Stéphane Durand, Valentin Clastrier, tra i musicisti più illustri nel campo della musica tradizionale francese e moderna.
    Consegue il diploma di Maestro liutaio e archettaio presso la Scuola di Maestri liutai di Gubbio.
    Frequenta lezioni di lira da braccio con Igor Pomykalo.

     

     

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