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ALTRI NATALI – Il Canto di Maria 29 dicembre 2022

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29/12/2022 20:30 - 21:30 Europe/Rome

ALTRI NATALI
IL CANTO DI MARIA
13 – 29 dicembre 2022

L’iniziativa è realizzata con il contributo del Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Altri Natali”
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Prenotazioni: prenotazioniscarlatti@gmail.com


29 dicembre 2022 – Basilica del Gesù Vecchio - ore 20.30

Miragres! Santi e menestrelli alla Corte di Alfonso X El Sabio

Alfonso X “el Sabio” (XIII secolo)
dalle Cantigas De Santa Maria
Prologo: Porque trobar
CSM 8 A Virgen Santa Maria
CSM 383 O ffondo do mar
CSM 302 A Madre De Jesu Christo
CSM 95 Quen aos servos da Virgen
CSM 26 Non è gran cousa
CSM7 Santa Maria Amar
CSM 176 Ben sab'a
CSM 165 Niun Poder d’este mundo
CSM 112 - Nas Coitas Devemos Chamar
CSM 422 Madre De Deus

 

ENSEMBLE LA MANTICORA
CARLA BABELEGOTO, voce
ENEA SORINI, voce, salterio, percussioni
ALESSANDRO DE CAROLIS, flauti, cornamusa
GIORDANO CECCOTTI, viella, rebec
PEPPE FRANA, oud, citola

ENEA SORINI
Cantante, percussionista e suonatore di salterio.
Nato ad Urbino (Italy), il 13 Gennaio 1975, si avvicina al mondo della musica all’età di otto anni, quando viene selezionato per entrare nel coro dei Pueri Cantores di Pesaro: tale esperienza (durata circa 15 anni), gli consente di venire a contatto con la musica antica.
Dopo aver intrapreso e terminato gli studi artistici presso la sua città (diploma in Cinema d’animazione alla Scuola d’Arte e laurea di I° livello in Scultura all’Accademia di Belle Arti) si trasferisce a Pesaro dove consegue dapprima la laurea di I° livello in Canto (indirizzo cameristico/oratoriale) e successivamente la laurea di II° livello in Canto Barocco presso il Conservatorio G.Rossini, seguendo nel frattempo masterclass di canto con Gloria Banditelli e Claudio Cavina.
Specializzato in musica medievale/rinascimentale, si è esibito nei festival più importanti d’Europa e d’oltre Oceano (“Festival de Ambronay”, “Festival Oudemukiek” di Utrecht, “Festival Centro Historico” di Città del Messico, “MA Festival” di Brugge, “BRQ Festival” di Vantaa, “Festival de Musique” di Maguelone, “Early Music Festival” di Boston, “Festival Baroque” di Pontoise, “Festival de Saint-Denis”) calcando grandi palcoscenici e prestigiose sale da concerto (“Sala Filarmonica” di Cracovia, “Konzerthaus” di Vienna, “National Gallery” di Londra, “National Arts Center” di Ottawa, “Kampnagel” di Amburgo, “Cité de la musique” di Parigi).
Collabora principalmente con l’ensemble Micrologus (Assisi), Les Musiciens de Saint-Julien (Parigi), La Morra (Basilea), Pera Ensemble (Monaco/Istanbul); ha lavorato con il coreografo/ballerino belga Sidi Larbi Cherkaoui i cui spettacoli sono prodotti e distribuiti in tutto il mondo da "Eastman" (Anversa).
E' fondatore dell’ensemble Bella Gerit di Urbino (gruppo di ricerca e interpretazione del repertorio rinascimentale); oltre ad esserne cantante/strumentista, ne cura la parte discografica.
Collabora con l’ensemble la Barocca di Milano (dir. Ruben Jais/Gianluca Capuano).
A livello discografico ha inciso per Alpha, Sony, Hyperion, Tactus (di cui 2 “Diapason d’or”); è stato trasmesso e ha lavorato per le emittenti di Radio3, Radio France, RSI Svizzera, Polskie Radio, WDR3.

CARLA BABELEGOTO
Nata a Terlizzi (Bari) cresciuta a Lodi, inizia la sua esperienza canora a 12 anni nel coro della cappella musicale della cattedrale di Lodi. Accanto agli studi di ingegneria al Politecnico di Milano, affianca quelli di canto con Vincenzo Manno, trombone con Giovanni di Stefano e pianoforte con Ariella Soffritti alla Scuola Civica di Milano. Ha seguito masterclass di canto barocco, monodia monteverdiana e canto lirico con SaraMingardo, Rinaldo Alessandrini e Luciana Dintino e ha studiato canto con Marina de Liso, Thomas Michael Allen e John Norris (Alexander Technique).
Ha collaborato con Laverdi Barocca di Milano, con la coreografa Anne Teresa de Keersmaeker, con l’ensemble Ghislieri consort di Pavia diretto da Giulio Prandi; con Christoph Spering per il Kulturwald festival di Thomas E. Bauer.
Collabora con numerosi ensemble come Collegium Vocale Gent (Philippe Herreweghe), Renè Jacobs, Andreas Spering, Capella de La Torre (Katharina Bäuml), specializzato in repertorio rinascimentale, il collettivo di musicisti graindelavoix (Björn Schmelzer, repertorio medievale), Concerto Romano (Alessandro Quarta), l’ensemble di musica rinascimentale Lala Hoehoe, Nederlands Bach Vereniging, Musik Podium Stuttgart (F. Bernius), Club Medieval (Thomas Baeté), Ensemble Lucidarium, con i quali ha partecipato a molti festival internazionali. Ha ricoperto ruoli in molte produzioni di opere liriche, ha registrato con l’ensemble Alraune per l’etichetta Novantiqua, ha partecipato in qualità di cantante attrice a prime di autori contemporanei europei.
Nel 2020 ha fondato un duo col liutista e polistrumentista Peppe Frana di musica medievale, con cui si esibisce anche nella formazione più estesa, La Manticora. Insegna “Music theory for the Cambridge examination” al Liceo Musicale Francesco Petrarca di Arezzo.

 

PEPPE FRANA
Appassionatosi in giovane età al rock d’oltreoceano e oltremanica, diventa presto l’incubo dei migliori insegnanti di chitarra elettrica del circondario.
Ventenne viene folgorato dall’interesse per le musiche modali extraeuropee attraverso la musica di Ross Daly e intraprende lo studio dell’oud turco e di altri cordofoni a plettro durante frequenti viaggi in Grecia e in Turchia, dove frequenta alcuni tra i più rinomati maestri: Yurdal Tokcan, Omer Erdogdular, Murat Aydemir, Daud Khan Sadozai, Ross Daly stesso.
Dall‘incontro con i membri dell’Ensemble Micrologus scaturisce l’interesse per la musica del medioevo europeo e per il liuto a plettro, di cui diventa presto uno dei più apprezzati solisti e insegnan- ti, specializzandosi nel repertorio trecentesco Italiano.
Dal 2013 al 2015 studia liuto medievale presso la Schola Cantorum Basilensis sotto la guida di Crawford Young, inaugurando la sua prima esperienza di studio musicale accademico.
È laureato con lode in filosofia presso l’Istituto Universitario “L’Orientale” di Napoli.
Collabora stabilmente con molteplici artisti e progetti musicali nell’ambito della musica antica, orientale ed extracolta e svolge una florida attività concertistica in tutto il mondo.
È il direttore artistico di Labyrinth Italia.

ALESSANDRO DE CAROLIS
Flautista e polistrumentista, dopo un fiero esordio come autodidatta studia flauto dolce con Maria de Martini e Tommaso Rossi, perfezionandosi con Dan Laurin e successivamente con Pedro Memelsdorff presso l'Esmuc di Barcellona. Svolge un’intensa attività concertistica, collaborando tra gli altri con l’ensemble Barocco di Napoli, l’ensemble Dissonanzen, l’Orchestra di Padova e del Veneto, Antonio Florio, l’orchestra barocca Modo Antiquo di Federico Sardelli, l’orchestra barocca della Vadstena Akademien diretta da Dan Laurin, il quartetto vocale Ring Around, l’ensemble di musica medievale La Manticora, l’ensemble Bryggan, l’ensemble Concentus Concordiae. Da sempre appassionato alle musiche tradizionali, si è avvicinato al whistle ed al flauto tradizionale irlandese e si è dedicato alla musica modale partecipando ai seminari tenuti da Peppe Frana e Harris Lambrakis.
Musicista poliedrico ed attivo in diversi ambiti musicali, ha collaborato in concerti, colonne sonore, spettacoli teatrali e registrazioni discografiche con numerosi artisti, come Daniele Sepe, Stefano Bollani, Luca Aquino, Vinicio Capossela, Angelo Branduardi, Peppe Barra, Gianni Lamagna.
Ha suonato in importanti festival italiani ed internazionali, come la stagione concertistica IUC a Roma e la rassegna della GOG a Camogli, l'Alexsander Arutyunian Wind Festival di Yerevan in Armenia, il 4° Festival de Musica di Naolinco, in Messico, il festival dell'Abbaye de l'Epau di Le Mans in Francia, il Barocco Festival Leonardo Leo, il Festival Barocco Alessandro Stradella di Viterbo e Nepi, il festival Musica Cortese di Pordenone, la rassegna concertistica I Suoni della Devozione di Brindisi, il Ravello festival, il Futura festival di Civitanova Marche, il Festival della Letterura di Salerno, la stagione concertistica dell'associazione Alessandro Scarlatti di Napoli e le rassegne organizzate dall'associazione Dissonanzen di Napoli.
Insegna flauto dolce e flauto traverso in progetti didattici in area napoletana ed ha tenuto workshop e seminari di flauto dolce, prassi ed interpretazione della musica antica, introduzione alla musica irlandese a Città del Messico, Naolinco, Città di Castello, Tolve, all'Università degli studi di Napoli Federico II ed al conservatorio Nicola Sala di Benevento.

GIORDANO CECCOTTI
Si diploma come “maestro d’arte” presso l’Istituto Statale “B. Di Betto” di Perugia. Entra a far parte di un ensemble di musica medievale in qualità di viellista che lo porterà quindi in contatto con alcuni elementi dell’ensemble Micrologus dando così inizio ad una lunga serie di collaborazioni.
Dopo aver stazionato in diversi gruppi musicali locali, nel 1998 fonda l’ensemble Laus Veris con cui si esibisce in molti tra i più importanti festival e feste storiche italiani e internazionali.
Partecipa al “XXVII Rencontres internationales de luthiers et maîtres sonneurs” di Saint Chartier, in Francia, dove aderisce allo stage di ghironda con J-F. “Maxou” Heintzen, e più tardi si iscrive allo stage sul violino francese e occitano con Gabriele Ferrero.
Liutaio dal 1999 al momento sta affrontando un’intensa ricerca iconografica sugli strumenti musicali del centro Italia tre-quattrocentesco e su altri strumenti antichi ancora esistenti, prestando particolare attenzione alle tecniche e ai materiali di costruzione, allo scopo di riprodurre tali strumenti in scala reale. Questa sua intensa ricerca, in particolare, lo porta alla scoperta di un’immagine raffigurante una nyckelharpa del primo ‘400 senese. Fotografata e spedita al musicologo svedese Per-Ulf Allmo, confrontata con altre immagini, essa è risultata come una tra le più antiche in Italia e Svezia. Ciò permetterà a Giordano Ceccotti e ad alcuni suoi colleghi di ottenere consensi positivi da parte dell’Istituzione Svedese per la creazione, a Forlimpopoli, della prima Scuola Internazionale di Nyckelharpa, sotto la guida dell’insegnante Marco Ambrosini degli Oni Wytars.
Ripropone vielle, ribeche, lire da braccio, ghironde, liuti, salteri, chitarrini e ogni forma di strumento a corda ripreso da iconografia e collabora nei suoi studi con musicisti di fama internazionale.
Alcuni suoi strumenti compaiono inoltre negli ultimi lavori dell’ensemble Micrologus, e in altri album di ensemble italiani e non (francesi, svizzeri, tedeschi, americani, austriaci, canadesi) e nel campo moderno, in “Ho un sogno” di Anna Oxa e “Kronomachia” di Daniele Sepe.
Negli ultimi anni si è dedicato alla costruzione di strumenti elettrici anche solid body riproponendo versioni moderne di strumenti antichi o tradizionali come ghironde, viole da gamba, mandoloncelli, oud, mandole, ecc..
Ha frequentato numerosi corsi ad esempio di violino irlandese presso il maestro Marco Fabbri di Roma e della ghironda con Stéphane Durand, Valentin Clastrier, tra i musicisti più illustri nel campo della musica tradizionale francese e moderna.
Consegue il diploma di Maestro liutaio e archettaio presso la Scuola di Maestri liutai di Gubbio.
Frequenta lezioni di lira da braccio con Igor Pomykalo.