Villa d’Agostino, in via Paolina Craven 2 a Cava de Tirreni è ubicata nel contesto delle ville storiche. La strada prende il nome dalla scrittrice del grand tour, Paolina Craven che nel luglio del 1858, venuta in visita a Castagneto, rimase colpita dal bellissimo panorama ammirato dal terrazzo di un piccolo fondo rustico ubicato nei pressi di villa d’Agostino. La sua presenza nel villaggio dà un notevole impulso al turismo, poiché in quel periodo aristocratici letterati e artisti si trasferiscono a Cava durante il suo soggiorno.
L’architetto Matteo d’Agostino, amante del bello fu attratto dallo stesso paesaggio e nel 1967 costruisce la villa per il figlio Gaetano.
La realizzazione della villa coincide con il periodo di massimo splendore dell’azienda ceramica e della collaborazione artistica con Ernestine Cannon.
Gli interni della villa sono resi unici dalle ricercate piastrelle delle Ceramiche d’Agostino, ogni ambiente è stato progettato e costruito con rivestimenti realizzati in esclusiva per l’abitazione.
Il giardino è sapientemente curato dalla proprietà. In estate le secolari magnolie garantiscono un piacevole sollievo alle calure della stagione. Da febbraio fino a tutta la primavera si può godere degli splendidi colori delle camelie. Il glicine che forma il pergolato della zona antistante la piscina, si inerpica fino al cancello di entrata e ad aprile è un esplosine di profumo e di colori. Le ortensie, di molteplici colori e varietà, curante amorevolmente dalla moglie di Gaetano, Graziella, fanno da cornice e sfondo ai prati che contornano il giordano. Gli uccellini, in questa esplosione di natura, hanno il loro habitat naturale e allietano con il loro canto.
E come diceva il poeta Gary Snyder “La natura non è un posto da visitare. È casa nostra”.