MusiCasanova è un progetto nato nel 2017 grazie alla collaborazione con IntesaSanpaolo, che apre il rapporto con, l’IstitutoComprensivo Casanova-Costantinopoli, intraprendendo un lavoro sull’inclusione e l’autostima attraverso l’educazione musicale, seguendo le linee guida del “Metodo Abreu” in cui l’introduzione alla musica non avviene per passaggio di competenze, ma attraverso una“immersione” totale del bambini nella musica attraverso un metodo che riunisce differenti esperienze didattiche musicali rendendo subito il bambino protagonista di un risultato e mettendolo subito in condizione di ricavare una musica condivisibile con altri.
Il progetto è curato da Alessandro de Carolis, polistrumentista e didatta di grande esperienza, nel ruolo di docente di flauto dolce e Rosario Totaro, cantante e direttore di coro con collaborazioni di livello internazionale, nel ruolo di docente di canto corale.
L’Istituto Casanova accoglie un bacino di utenza assai eterogeneo dal punto di vista sociale e culturale. L’Istituto sorge in pieno centro storico, in una piazza crocevia di quartieri e rioni storici in cui da sempre convivono famiglie dal background differente, con una presenza anche di gruppi di immigrati, specialmente dall’est europeo e dallo Sri Lanka. La multietnicità e le diverse condizioni sociali sono state da sempre la caratteristica principale di questa scuola, dove lo scambio tra le culture e le differenti condizioni economiche e sociali possono costituire – se consapevolmente gestite – anche un’occasione di scambio e crescita per una zona della città particolarmente complessa.
L’annualità 2024-25 è stata caratterizzata da un percorso di crescita didattica e emotiva del progetto, che ha coinvolto circa 100 ragazzi, culminato nel concerto finale realizzato il 4 giugno 2025 presso la Chiesa della Disciplina della Santa Croce a Napoli, con l’esecuzione di Un bambino di nome Gennaro, opera musicale di Gaetano Panariello, attualmente direttore del Conservatorio San Pietro a Majella. Il concerto ha visto coinvolti anche ensemble di studenti delle scuole medie formata da violini e chitarre, coordinato dai docenti interni Nunzia Sorrentino e Ronnie Petrucciano. Un lavoro di squadra durato un anno che ha permesso la realizzazione di uno spettacolo che ha visto coinvolti anche musicisti professionisti.


