Associazione Alessandro Scarlatti
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Concerto n°2 – Giuseppe Gibboni, Orchestra da camera Ferruccio Busoni

Giovedì 27 ottobre 2022 – Teatro Sannazaro – ore 20.30

GIUSEPPE GIBBONI, violino

NUOVA ORCHESTRA DA CAMERA FERRUCCIO BUSONI

MASSIMO BELLI, direttore

Vasilij Kalinnikov – Serenade per archi; Henryk Wieniawski – Variazioni su un Tema originale per violino e archi; Niccolò Paganini – La Campanella per violino e orchestra; Edvard Grieg – Due Melodie Elegiache per archi, Dai tempi di Holberg, suite in stile antico


  

GIUSEPPE GIBBONI

Vincitore del Premio Paganini 2021, quarto italiano nella storia del prestigioso concorso, riporta il premio in Italia dopo 24 anni. Classe 2001, inizia lo studio del violino all’età di 3 anni con il papà Daniele. Si diploma a 15 anni con 10 Lode e Menzione d’Onore presso il Conservatorio Martucci di Salerno sotto la guida del M° Maurizio Aiello. Nell’ottobre del 2015, a soli 14 anni, viene ammesso all’Accademia Stauffer di Cremona nella classe del M° Salvatore Accardo. Nel 2016 riceve il Diploma d’Onore ai corsi di Alto Perfezionamento all’Accademia Chigiana di Siena. Dal 2016 al 2021 frequenta il corso di Alto Perfezionamento presso l’Accademia Perosi di Biella nella classe del M° Pavel Berman, dove si diploma con il massimo dei voti e menzione della giuria. Attualmente studia nella classe del M° Pierre Amoyal al Mozarteum di Salisburgo. Ha partecipato a vari concorsi internazionali, Spiccano per importanza: – 1° premio e premio speciale per l’esecuzione dei capricci di Paganini al XXIII Concorso Internazionale Violinistico A. Postacchini 2016 – 1°al L. Kogan International Competition 2017 – Bruxelles; – 3° premio (con I° non assegnato) al prestigioso G. Enescu International Violin Competition di Bucarest. – A ottobre 2020 vince il 1° premio al 36°concorso Valsesia Musica. – Vince il 56o Premio Paganini di Genova, oltre al premio speciale per la miglior esecuzione del concerto di Paganini, premio speciale per il maggior riconoscimento da parte del pubblico, premio speciale per la migliore interpretazione dei Capricci di Paganini. Si è esibito in qualità di solista in vari Teatri e sale prestigiose e a seguito della vittoria del premio Paganini viene invitato nelle principali sale da concerto internazionali. Nel Novembre 2021 debutta con il Concerto per violino e orchestra di Tchaikovsky con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nel Dicembre 2021 si esibisce in duo con la chitarrista Carlotta Dalia a Dubai Expo per conto del Ministero della Cultura Italiana, e sempre a dicembre in duo si esibisce su invito del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella (presente al concerto) presso il Palazzo al Quirinale alla Cappella Paolina, in diretta RadioRai3. A novembre 2016 ha partecipato al programma di RAI 1 in collaborazione con UNICEF “Prodigi – La Musica è Vita” vincendo il programma e viene nominato il “Prodigio Italiano”. Ha inciso un CD con la casa discografica Warner Classics che porta il suo nome. Dal 2017 è un’artista della SI-YO Foundation di New York. Suona un violino Balestrieri 1752 prestatogli dal Dott. Stefano Arancio per conto del progetto “Adopt a Musician” di Lugano. “Giuseppe Gibboni è uno dei talenti più straordinari che abbia conosciuto. Possiede un’intonazione perfetta, una tecnica strabiliante in tutti i suoi aspetti, un suono molto affascinante e una musicalità sincera. Sono sicuro che avrà tutti i successi che merita.” Salvatore Accardo


ORCHESTRA DA CAMERA FERRUCCIO BUSONI

Complesso storico fondato nel 1965 da Aldo Belli, è una delle prime orchestre da camera sorte in Italia nel dopoguerra e la più antica della regione Friuli Venezia Giulia. E’ un “organismo di interesse regionale e per il 50° anniversario la Regione Friuli Venezia Giulia ha pubblicato il volume sull’orchestra Busoni, intitolato “Oggi come mezzo secolo fa” relativo alla promozione dell’immagine della Regione a livello internazionale. Oltre che dalla Regione FVG, l’attività artistica dell’orchestra è sostenuta dal Comune di Trieste e dal Ministero della Cultura attraverso il FUS. L’orchestra Busoni nel 2021 è stata insignita dal Comune di Trieste del Sigillo Trecentesco in occasione del 55° anniversario di attività artistica. E’ formata da affermati strumentisti, vincitori di concorsi internazionali, che tramandano la civiltà musicale del Trio di Trieste e del Quartetto Italiano di cui sono stati allievi. Nel 2005 e nel 2010 per festeggiare il 40° e il 45° anniversario dell’orchestra, si sono tenuti alcuni concerti con la partecipazione straordinaria del violinista Salvatore Accardo. Il concerto celebrativo per il 50° anniversario, ha avuto come ospite il violinista Domenico Nordio e, registrato dal vivo, è stato pubblicato dalla rivista Amadeus. Il concerto per il 55° anniversario si è svolto al Teatro Verdi di Trieste per la Società dei Concerti con il violinista Massimo Quarta vincitore del Premio Paganini ed è stato registrato un CD con musica di Viotti e Cherubini che verrà pubblicato da Brilliant Classics. L’orchestra si è posta all’attenzione del pubblico e della critica tenendo centinaia di concerti in Austria, Slovenia, Croazia, Germania, Svizzera, Russia, Tunisia e Italia, con solisti d’eccezione. Nel 2013 ha inaugurato, come rappresentante dell’Italia, il Festival Internazionale Silver Lyre organizzato dalla Società Philarmonica di San Pietroburgo e nel 2021 ha effettuato una tournèe in Messico organizzata dal CIDIM, tenendo due concerti nella regione di Cohauila che hanno rappresentato l’omaggio musicale del governo italiano per il Bicentenario dell’Indipendenza del Messico.

Il 26 febbraio 2022 ha inaugurato le celebrazioni dell’Anno Tartiniano proclamato dalla Repubblica di Slovenia in occasione del 330 anniversario della nascita di Giuseppe Tartini con un concerto che ha visto la partecipazione straordinaria a fianco dell’orchestra del violinista Salvatore Accardo. Ha presentato molte opere in prima esecuzione assoluta, alcune dedicate all’orchestra. Ha registrato 27 CD per case discografiche come Velut Luna, Concerto Classics, Brilliant Classics, Warner Classics, Movimento Classical, Bongiovanni, Suonare News e Amadeus presentando brani in prima registrazione mondiale di importanti compositori come Andrea Luchesi, Giuseppe Tartini, Giulio Meneghini, Alessandro Rolla e altri che hanno avuto prestigiosi riconoscimenti dalle più importanti riviste del settore. L’orchestra Busoni è l’ideatrice e principale interprete delle Mattinate Musicali Internazionali al Museo Revoltella di Trieste, rassegna di musica da camera che vanta ventuno anni di attività. L’orchestra Busoni ha effettuato tournée in varie regioni italiane organizzate dal CIDIM e collabora regolarmente con prestigiosi enti come il Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni di Bolzano, l’accademia di alto perfezionamento Walter Stauffer di Cremona, il Concorso Internazionale Città di Vittorio Veneto e altri. Nel 2018 la rivista Amadeus ha pubblicato il CD contenente due Concerti di Giuseppe Tartini in prima registrazione mondiale registrati dalla Busoni insieme a Laura Marzadori, dedicando agli artisti la copertina. Nel dicembre 2020 e nel gennaio 2021 la rivista Suonare News pubblicato due CD con l’integrale delle opere per violino e orchestra di W.A. Mozart con i grandi giovani talenti dell’Accademia Stauffer. Nel mese di maggio 2022 la rivista Amadeus ha pubblicato il CD con i Concerti di W.A. Mozart per pianoforte registrati dall’orchestra Busoni insieme al pianista Giuseppe Albanese, dedicando agli artisti la copertina e nel mese di giugno 2022 è stato pubblicato da Brilliant Classics il CD dedicato a musica di Giorgio Federico Ghedini e Paul Hindemith con Enrico Bronzi e Simonide Braconi.


MASSIMO BELLI

Ha intrapreso lo studio del violino con il padre, proseguendo poi con Bruno Polli. Si è diplomato a pieni voti e lode sotto la guida di Renato Zanettovich al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia. Ha seguito i corsi di perfezionamento a Fiesole con il Trio di Trieste e Piero Farulli, e all’Accademia Chigiana di Siena con Henryk Szeryng. E’ stato allievo per un biennio di Salvatore Accardo all’Accademia di Alto Perfezionamento “W.Stauffer” a Cremona. Premiato in numerosi concorsi nazionali e internazionali, ha debuttato sedicenne al Teatro Politeama Rossetti di Trieste per la Società dei Concerti; in seguito ha suonato da solista e diretto, nelle più importanti sale in tutta Europa, ex unione Sovietica, Turchia e Sud America. Ha interpretato i principali concerti del repertorio violinistico accompagnato da importanti orchestre ed e’ stato primo violino di spalla dell’orchestra Giovanile Italiana, dall’Orchestra Busoni, della Haydn Philarmonia e primo violino e direttore dei Virtuosi dell’Ensemble di Venezia. Il compositore triestino Giulio Viozzi ha dedicato a Massimo Belli il brano “Tema variato” per violino solo edito da Pizzicato. Ha registrato per radio e tv Italiana, Sovietica, Tedesca, Jugoslava, Brasiliana, Austriaca, e inciso per Sipario Dischi, Nuova Era e Tirreno Editoriale di Lugano. Attualmente incide per Concerto Classics, Brilliant Classics e Warner Classics. Ha studiato direzione d’orchestra con Aldo Belli e Julian Kovatchev ed è il direttore della Nuova orchestra da camera “Ferruccio Busoni”. E’ professore di violino al Conservatorio di Trieste. Ha insegnato al Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, ai corsi estivi di Solighetto, ai Corsi Internazionali di Cividale del Friuli e ha tenuto delle Masterclass al Conservatorio Reale di Murcia (Spagna), alla Hoochschule di Mannheim all’Accademia di Tallin e alla Bielorussian Accademy di Minsk. Nel 2002, in occasione del 40° anniversario del concorso, ha diretto l’orchestra del 40° formata dai premiati alle passate edizioni del Concorso Nazionale di Violino Città di Vittorio Veneto. Recentemente ha diretto I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino, la Euro Sinfonietta Wien, l’orchestra Filarmonica della Calabria e la Szolnok Symphony Orchestra. In aprile 2023 dirigerà la North Czech Philarmonic orchestra alla Smetana Hall di Praga. In ottobre 2021 è stata effettuata l’incisione discografica per Brilliant Classics di musica di Viotti e Cherubini con il violinista Massimo Quarta.

Concerto n°6 – Massimo Quarta, Pietro De Maria

Giovedì 24 novembre 2022 – Teatro Sannazaro – ore 20.30

MASSIMO QUARTA, violino

PIETRO DE MARIA, pianoforte

Integrale delle Sonate di Johannes Brahms per violino e pianoforte – primo concerto

Johannes Brahms – Sonata n. 1 in sol maggiore op. 78, Sonata n. 2 in la maggiore op. 100

Sonata n. 3 in re minore op. 108


 

MASSIMO QUARTA

Ha iniziato lo studio del violino a undici anni presso il Conservatorio T. Schipa di Lecce, proseguendo poi i suoi studi con Beatrice Antonioni al Conservatorio S. Cecilia di Roma. Successivamente si è perfezionato con Salvatore Accardo, Ruggero Ricci, Pavel Vernikov e Abram Shtern. Vincitore di numerosi concorsi – I° Premio “Città di Vittorio Veneto” 1986, I° Premio “Opera Prima Philips” 1989 – nel 1991 ha vinto il I° Premio al prestigioso Concorso Internazionale di Violino “N. Paganini” di Genova.

Lo straordinario successo ottenuto da questo importante riconoscimento lo ha portato ad esibirsi per le più prestigiose istituzioni concertistiche suonando a Berlino (Philharmonie), Parigi (Salle Pleyel, Théâtre du Châtelet), Monaco di Baviera (Philharmonie am Gasteig), Francoforte (Alte Oper), Duesseldorf (Tonhalle), Tokyo (Metropolitan Art Space, Bunka Kaikan), Warsaw Warsaw Philharmonic), Moscow (Great Hall of the Conservatory), Milano (Teatro alla Scala), Roma (Accademia di Santa Cecilia), Torino ( Auditorium del Lingotto) con direttori come Yuri Temirkanov, Myun Wun Chung, Christian Thielemann, Daniele Gatti, Daniel Harding, Vladimir Yurowsky, Aldo Ceccato, Vladimir Spivakov, Isaac Karabtvchevsky, Daniel Oren.

Presto considerato come uno dei piú importanti violinisti della sua generazione, è stato ospite di alcuni tra i maggiori festivals come Stresa, Napoli, Città di Castello, Kuhmo, Bodensee, Kfar Blum, Berliner Festwochen, Sarasota, Ravenna, Lione, Potsdam, Spoleto, Ljubjana ed il Lockenhaus “Kammermusikfest” di Gidon Kremer.

Alla sua intensa attività solistica, Massimo Quarta ha affiancato quella di direttore d’orchestra, dirigendoorchestre come la Royal Philharmonic Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Malaga, i Berliner Symphoniker, la Netherland Symphony Orchestra, l’Orchestra della Svizzera Italiana OSI, l’Orchestra Sinfonica di Sønderborg ( Danimarca), l’Orchestra del Teatro “Carlo Felice” di Genova, I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra di Padova e del Veneto, la Fondazione “A. Toscanini”, l’Orchestra Haydn di Bolzano, l’Orchestra da Camera dell’Accademia di S. Cecilia, presso importanti istituzioni musicali quali Unione Musicale di Torino, Serate Musicali di Milano, Associazione Scarlatti di Napoli, Philharmonie am Gasteig di Monaco di Baviera, Konzerthaus di Berlino e Rudolphinum di Praga.

Ha debuttato al Musikverein di Vienna come solista e direttore con la Philharmonia Wien e al Concertgebouw di Amsterdam dirigendo la Netherland Symphony Orchestra. Ha registrato come direttore con la Royal Philharmonic Orchestra i Concerti di Mozart per due e tre pianoforti Fondazione I.C.O. “Tito Schipa” di Lecce. E’ attualmente Direttore Artistico Musicale dell’Orchestra Filarmonica de la UNAM (OFUNAM) di Città del Messico.

A Massimo Quarta sono stati conferiti il Premio Internazionale “Foyer Des Artistes” ed il “Premio Internazionale Gino Tani per le Arti dello Spettacolo”. Ha inciso per la Philips, per la Delos le “Quattro Stagioni” di A. Vivaldi con l’Orchestra da Camera di Mosca, i 24 Capricci di Paganini per la casa inglese Chandos, per la Dynamic un CD con musiche di N. Paganini, e, sempre di Paganini, l’integrale dei 6 Concerti per violino ed orchestra in versione autografa come violinista e direttore, integrale considerato “vera e propria pietra miliare per tutti gli appassionati del violino” (Il Giornale della Musica). Sempre per la Dynamic, nella veste di solista e direttore con l’Orchestra “Haydn” di Bolzano, sono stati pubblicati i Concerti n° 4 e 5 di H. Vieuxtemps.

L’aspetto rivoluzionario dato alla rilettura del repertorio Paganiniano ha conquistato il pubblico ed ha ottenuto ampi consensi dalla stampa internazionale ( Premio CHOC di “Le Monde de la Musique”), assegnandogli un posto d’onore tra i più insigni violinisti (The Strad) e definendolo ” la personificazione dell’eleganza ” (American Record Guide).

Massimo Quarta è docente di violino al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano (Musikhochschule).

Suona un violino G. A. Rocca del 1840.


PIETRO DE MARIA,

Dopo aver vinto il Premio della Critica al Concorso Tchaikovsky di Mosca nel 1990, Pietro De Maria ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani di Milano (1990), al Géza Anda di Zurigo (1994). Nel 1997 gli è stato assegnato il Premio Mendelssohn ad Amburgo.

La sua intensa attività concertistica lo vede solista con prestigiose orchestre e con direttori quali Roberto Abbado, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Vladimir Fedoseyev, Daniele Gatti, Alan Gilbert, Eliahu Inbal, Marek Janowski, Ton Koopman, Michele Mariotti, Ingo Metzmacher, Gianandrea Noseda, Corrado Rovaris, Yutaka Sado, Sándor Végh.

Nato a Venezia nel 1967, De Maria ha iniziato lo studio del pianoforte con Giorgio Vianello e si è diplomato sotto la guida di Gino Gorini al Conservatorio della sua città, perfezionandosi successivamente con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra, dove ha conseguito nel 1988 il Premier Prix de Virtuosité con distinzione.

Il suo repertorio spazia da Bach a Ligeti ed è il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin in sei concerti. Recentemente ha realizzato un progetto bachiano, eseguendo i due libri del Clavicembalo ben temperato e le Variazioni Goldberg.

Ha registrato l’integrale delle opere di Chopin, il Clavicembalo ben temperato e le Variazioni Goldberg per DECCA, ricevendo importanti riconoscimenti dalla critica specializzata, tra cui Diapason, International Piano, MusicWeb-International e Pianiste.

Ha inciso inoltre le tre Sonate op. 40 di Clementi per l’etichetta Naxos, un recital registrato dal vivo al Miami International Piano Festival per VAI Audio, l’integrale delle opere di Beethoven per violoncello e pianoforte con Enrico Dindo per Decca e un CD con opere di Fano per Brilliant Classics.

Pietro De Maria è Accademico di Santa Cecilia e insegna al Mozarteum di Salisburgo. È nel team di docenti del progetto La Scuola di Maria Tipo organizzato dall’Accademia di Musica di Pinerolo.

Concerto n°1 – Mariangela Vacatello

Giovedì 20 ottobre 2022 – Teatro Sannazaro – ore 20.30

Concerto inaugurale

MARIANGELA VACATELLO, pianoforte

Ludwig van Beethoven – Sonata op. 57 Appassionata; Franz Liszt – Au bord d’une source, Studio trascendentale in fa minore n. 10; Aleksandr Skrjabin – Sonata n. 9 op. 68 La Messa nera, Studio op. 42 n. 5, Sonata n. 10 op. 70 degl’insetti, Vers la flamme poema op. 72


MARIANGELA VACATELLO

Inizia la sua carriera giovanissima e si impone sulla scena internazionale all’età di 17 anni, col 2° premio al concorso “Liszt” di Utrecht. Da quel momento colleziona molti prestigiosi riconoscimenti: Concorso “Busoni” di Bolzano, “Van Cliburn” in Texas, “Top of the World” in Norvegia, “Queen Elisabeth” di Bruxelles, XVII Premio Venezia, The Solti Foundation Award, Premio della critica “Nino Carloni”, Rising Star The Gilmore e molti altri.

Da oltre vent’anni è riconosciuta per la curiosità e versatilità degli orizzonti esecutivi, per il virtuosismo e passione che si ritrovano in ogni brano che inserisce nel suo repertorio; queste caratteristiche si rispecchiano nelle recensioni ai concerti e alle incisioni discografiche per l’etichetta Brilliant Classics e nei progetti che l’hanno vista collaborare con l’Ircam – Centre Pompidou di Parigi e con la Fondazione di Arte Contemporanea Spinola-Banna per la quale è stata Artista in Residenza insieme al compositore Georges Aperghis, il quale le ha dedicato due brani per pianoforte solo.

Si è esibita in alcune tra le più importanti stagioni concertistiche come il Teatro alla Scala di Milano, IRCAM di Parigi, Musica Insieme Bologna, la Biennale di Venezia, Società dei Concerti di Milano, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Petruzzelli di Bari, Parco della Musica di Roma, Teatro Carlo Felice di Genova, Unione Musicale di Torino, Ferrara Musica, Wigmore Hall di Londra, Carnegie Weill Hall di New York, Walt Disney Hall di Los Angeles, Oriental Centre di Shanghaj, nelle Filarmoniche di Città del Capo, Durban e Johannesburg, collaborando con l’Orchestra Nazionale dell’Accademia di Santa Cecilia, Orchestra Rai di Torino, Filarmonica della Scala, Prague Chamber Orchestra, RSI Lugano, Filarmonica di Stoccarda, Odessa Philharmonic, Hungarian National Philharmonic e direttori quali Krystof Penderecky, Andris Nelsons, Gabor Takacs-Nagy, Martin Haselboeck, Gustav Kuhn, Alexander Shelley, Xian Zhang, Christopher Franklin, Oleg Caetani, Michael Tabachnik, Andrès Orozco-Estrada, Roland Boer, Aleksander Slatkovky, Gerard Korsten, Daniel Kawka, Bernard Gueller, Zsolt Hamar, Anton Nanut, Donato Renzetti, Alain Lombard, Charles Olivieri-Munroe, Daniel Meyer, Carolyn Kuan, Luigi Piovano, Claus Peter Flor. Con l’Orchestra della Magna Grecia ha eseguito i Cinque Concerti di S. Rachmaninov.

Mariangela Vacatello è nata a Castellammare di Stabia, Napoli, ha vissuto a Milano e a Londra, dove ha studiato e si è perfezionata presso l’Accademia Pianistica Internazionale di Imola, il Conservatorio di Milano e la Royal Academy of Music insieme a Riccardo Risaliti, Franco Scala, Dominique Merlet e Christopher Elton.

Vive attualmente a Perugia e unisce la sua carriera pianistica con l’attività didattica presso il Conservatorio di Musica “F. Morlacchi” di Perugia, all’Accademia di Musica di Pinerolo e in diverse masterclass.

Il Trio Quodlibet a Villa Farina a Baronissi per il secondo concerto di Musica con Vista

Sabato 10 settembre 2022 alle ore 19.30 nella maestosa Villa Farina a Baronissi (Sa, Via Nicola Farina 12) il Trio Quodlibet sarà protagonista del secondo appuntamento che la Associazione Alessandro Scarlatti organizza nell’ambito del festival Musica con Vista. In programma il Trio D471 di Franz Schubert e Il Trio op.3 di Ludwig van Beethoven. Il Trio Quodlibet, (formato da Vittorio Sebeglia al violino, Virginia Luca alla viola e Fabio Fausone al violoncello) nonostante sia di giovane formazione, può annoverare concerti e collaborazioni con rassegne e festival musicali di alto livello nazionale ed internazionale. I “Concerti del Quirinale” a Roma (diretta su RaiRadio3 e Rai Quirinale), Unione Musicale di Torino, Società del Quartetto, Amici della Musica di Firenze, Musica Insieme Bologna, Ravenna Festival, Museo del Violino Cremona, Fondazione Bottari Lattes, Festival Pablo Casals di Prades, Festival MITO ed una tournée in Korea del Sud ne sono soltanto un esempio.
Il concerto fa parte del festival diffuso in tutta Italia Musica con Vista, 37 concerti realizzati su tutto il territorio italiano dall’11 giugno al 23 settembre 2022, in cui le sonorità della musica classica animeranno luoghi insoliti, sconosciuti e intimi dell’Italia tra giardini e dimore storiche. La rassegna itinerante è promossa dal Comitato AMUR con l’impresa culturale creativa Le Dimore del Quartetto e l’Associazione Dimore Storiche Italiane e realizzata in collaborazione con Enit-Agenzia Nazionale del Turismo. Il festival punta sullo sviluppo di un turismo lento, appassionato e curioso che attrae un pubblico eterogeneo alla scoperta di un’Italia nascosta. I concerti sono l’occasione per organizzare un’escursione unica seguendo i preziosi spunti della Mappa interattiva del Festival che vuole essere di supporto a tutte quelle realtà decentrate che costituiscono un tesoro per il nostro Paese.
Musica con Vista è, difatti, più di un festival di musica classica e di scoperta del territorio: è un attivatore che testimonia il lavoro di operatori culturali, turistici e istituzionali che dialogano e si mettono in rete sviluppando una filiera sostenibile e promuovendo il Sistema Paese.
La musica dei migliori giovani musicisti italiani e internazionali si accompagna a visite di borghi, dimore storiche e giardini, siti culturali, degustazioni, escursioni, passeggiate e gite in bicicletta, suggerimenti originali che Le Dimore del Quartetto e Associazione Dimore Storiche Italiane coordinano e segnalano per il pubblico più vario, con la preziosa collaborazione di Touring Club Italiano, Garden Route Italia, FAI Fondo per l’Ambiente Italiano, e Coopculture. Disponibile per tutti online e raggiungibile tramite il sito www.musicaconvista.it, la Mappa raccoglie circa 600 attività con l’obiettivo di far conoscere e valorizzare il patrimonio culturale, enogastronomico e naturalistico del territorio che accoglie i concerti di Musica con Vista.
L’ambizione è quella di diventare motore dello sviluppo sostenibile della filiera culturale e turistica nazionale, a sostegno dei giovani musicisti e dei piccoli borghi. Per tutto il mese di luglio fino a settembre il festival musicale percorre l’Italia intera, da Trento a Palermo, grazie ai concerti organizzati da 19 tra i maggiori enti storici concertistici italiani che fanno parte del Comitato AMUR.
Il festival è realizzato grazie al sostegno di Aon e Poste Italiane, e patrocinato da ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, Fondazione Italia Patria della Bellezza, Fondazione Symbola e Associazione Civita. Media partner del festival è gdm – giornaledellamusica.it.
Il concerto è gratuito su prenotazione alla mail prenotazioniscarlatti@gmail.com

biglietteria

ORGANI DELLA CAMPANIA 2022 – Domenico Lavena

ORGANI STORICI DELLA CAMPANIA 2022
Ventitreesima edizione
Vairano

Domenica 9 ottobre  2022 – ore 20.00
Vairano – Chiesa Santi Cosma e Damiano

DOMENICO LAVENA, organo

César Franck – Pastorale op. 19 in mi, Cantabile in si Pièce heroique in si; Léon Boëllmann – Suite Gothique op. 25; Louis Vierne – Cathedrales (dai 24 pièce de fantaisie); Jehan Alain – Deuxieme fantaisie; Jean Langlais – Incantation pour un jour saint

 

DOMENICO LAVENA

Nato a Cagliari nel 2001, si iscrive al Conservatorio Giovanni  Pierluigi  da Palestrina  di Cagliari nel 2008 inizialmente per lo studio del pianoforte; attualmente frequenta il triennio di Composizione e di Organo sotto la guida del M° Angelo Castaldo, con il quale ha partecipato a diverse masterclass, tra cui quella con Ben Van Oosten, Padre Theo Fleury e Dan Loonqvist. Ha partecipato a tre edizioni del progetto “Boghes et organos”, rivolto alla valorizzazione dell’organo storico di San Giovanni ad Orani (Nu). Tra il 2018 e il 2022, in compagnia del M° Angelo Castaldo  ha compiuto viaggi a Pistoia e in Piemonte alla scoperta di organi storici del territorio, realizzando anche concerti a Montanaro e Tonengo di Mazzè. Ha partecipato alla IV edizione del Festival Organistico di Cagliari, e partecipa dal 2019 ai festival organistici estivi che si tengono ogni anno presso il duomo di Alghero. Prende parte alle attività artistiche del LabOs (Laboratorio Organi Storici) con concerti a Cagliari, ed in numerose città della Sardegna. Nell’anno accademico 2022/2023 sarà a Budapest con una borsa Erasmus

ORGANI DELLA CAMPANIA 2022 – Sara Pirroni

ORGANI STORICI DELLA CAMPANIA 2022
Ventitreesima edizione
Avellino

Sabato 8 ottobre 2022 – ore 19.30
Avellino, Chiesa del SS. Cuore Immacolato di Maria

SARA PIRRONI, organo

Matthias Weckmann – Toccata in re minore; Georg Böhm – Preludium in re minore; Nicolaus Bruhns – Preludium and Fugue in sol Maggiore; Johann Sebastian Bach – Corale “O Gott, du frommer Gott” BWV 767; Dietrich Buxtehude – Prelude in fa diesis minore BuxWV 146; Vincent Lübeck – Preambulum in re minore

 

SARA PIRRONI

Nata a Cagliari nel 1994, ha iniziato giovanissima gli studi musicali, diplomandosi nel febbraio 2019 in Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari, sotto la guida del M° Angelo Castaldo, con il quale attualmente frequenta il Corso Accademico di II° livello (Biennio). Parallelamente ha intrapreso gli studi universitari, conseguendo, nel luglio 2021, la laurea magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate. Ha seguito diverse masterclass tenute da docenti come Roman Perucki, Renata Lesieur, Gary Verkade, Emanuele Vianelli e Dan Lonnqvist. Ha partecipato nel 2018 alla 52esima edizione dell’ “International Organ Festival” di Haarlem, frequentando i corsi dei Maestri Ben van Oosten, Olivier Latry e Lorenzo Ghielmi. Nel 2022 ha studiato presso la HDMK di Stoccarda sotto la guida del M° Helmut Deutsch. Fa parte del LabOs (Laboratorio Organi Storici), e ha frequentato il corso CO.LI.MUS. (Corso per Operatori musicali per la Liturgia). Ha frequentato il biennio 2019/2021 del corso Co.Per.Li.M (Corso di perfezionamento liturgico-musicale). Come organista solista ha tenuto concerti a Monza, Napoli, Battipaglia, Cosenza, Vairano, Pistoia, Sassari, Alghero, Orani, Cagliari, Tonengo di Mazzè (TO) e Montanaro (TO). È organista della chiesa di Nostra Signora delle Grazie di Sestu ed organista accompagnatore del coro della Università della terza età di Sestu.

ORGANI DELLA CAMPANIA 2022 – Davide Gagliardi

ORGANI STORICI DELLA CAMPANIA 2022
Ventitreesima edizione
Benevento

Sabato 1 ottobre 2022 – ore 20.00
Benevento, Cattedrale

DAVIDE GAGLIARDI, organo

Léon Boëllmann – Suite Gothique op. 25; César Franck – Prélude, Fugue et Variation op. 18, Offertoire en sol mineur op. posth.; Louis Vierne – dai “24 Pièces en style libre”: Epitaphe, Canon, Complainte; Félix Alexandre Guilmant – Sonata op. 42 n. 1 in re minore

 

DAVIDE GAGLIARDI

Ha frequentato presso il Conservatorio Nicola Sala di Benevento il corso di Pianoforte V.O. e il Biennio Accademico di secondo livello sotto la guida del M° Maria Cristina Costanzo, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Successivamente ha conseguito con lode il Diploma Accademico di secondo livello in Organo sotto la guida del M° Antonio Varriano.
Si è esibito come solista e in formazioni cameristiche in diversi contesti nazionali e, in qualità di accompagnatore al pianoforte, ha preso parte alla produzione de “Il barbiere di Siviglia” di Rossini in collaborazione con il Dokuz Eylül State Conservatory di Smirne nell’ambito del progetto “Scambi giovanili 2017” promosso dal Ministero degli Affari Esteri. Nel dicembre 2019, presso la Basilica Cattedrale di Benevento, ha eseguito la Prima Sinfonia per organo e orchestra op. 42 di Felix Alexandre Guilmant con l’Orchestra del Conservatorio Nicola Sala, diretta dal M° Francesco D’Ovidio.
È stato allievo attivo in varie masterclass tenute da docenti di spicco quali Bernard Winsemius, Enrico Viccardi, Giancarlo Parodi, Sophie Rétaux, Alberto Mammarella e Davide Mariano per quanto riguarda l’organo e Michele Marvulli, Bruno Canino, Dario Candela, Alexander Romanovsky per il pianoforte. Ha seguito corsi di canto gregoriano tenuti da Fulvio Rampi, Marcel Pérès, Matteo Ferraldeschi.
Ha inoltre conseguito con lode la laurea in matematica presso l’Università “La Sapienza” di Roma.

 

 

ORGANI DELLA CAMPANIA 2022 – Pia Rossi

ORGANI STORICI DELLA CAMPANIA 2022
Ventitreesima edizione

Domenica 2 ottobre  2022 – ore 19.00
Sant’Agata de’ Goti, Chiesa della SS. Annunziata

PIA ROSSI, organo

Girolamo Frescobaldi – Toccata VII dal “Secondo libro delle Toccate”; Canzon dopo l’epistola, Messa della Madonna dai “Fiori musicali”; Antonio Diana
Elevazione n. 2 in fa minore; Baldassarre Galuppi – Sonata in sol maggiore Johann Pachelbel – Ciaccona in fa minore T206; Wolfgang Amadeus Mozart – Andante in fa maggiore K. 616; Johann Sebastian Bach – Corale “Jesus Christus, unser Heiland” BWV 666, Corale “Allein Gott in der Höh sei Ehr” BWV 675, Corale “Christ lag in Todesbanden” BWV 625, Concerto in re minore BWV 974 (trasc. da Alessandro Marcello)

 

PIA ROSSI

Nata a Telese Terme nel 1996, si è avvicinata alla musica fin da bambina frequentando il corso di pianoforte presso la scuola di musica Mozarteum di Salerno con il M° A. Mela e perfezionandosi con il M° F. Gallo, già docente presso il San Pietro a Majella a Napoli. Ha conseguito il diploma accademico di secondo livello in organo e composizione organistica presso il Conservatorio Nicola Sala di Benevento con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del M° Antonio Varriano. Tramite il programma europeo “Erasmus plus” è stata selezionata per approfondire i suoi studi organistici presso “Universität für Musik und darstellende Kunst” di Vienna con il M° J. Joseph, organista della cappella musicale dell’Hofburg. Ha avuto la possibilità di frequentare diversi corsi di perfezionamento di organo e clavicembalo, tra cui la “Settimana barocca” a Tarquinia con il M° Luca Purchiaroni e il corso musicale “Marco Allegri” a Faenza con il M° Chiara Cattani in cui ha vinto il premio di “Solista con l’orchestra”. Ha svolto diversi concerti da solista e in ensemble al pianoforte, all’organo e al clavicembalo. Ha partecipato a diverse edizioni di rassegne organistiche organizzate dal Conservatorio di Benevento da solista e in ensemble in tutta la Campania, suonando su diversi organi storici e moderni. Ha frequentato numerose masterclass di organo e clavicembalo tenute da artisti nazionali ed internazionali quali F. Di Lernia, Guancarlo Parodi, Enrico Viccardi, Bernard Winsemius, Sophie Retaux. Ha vinto il primo premio assoluto in tre concorsi internazionali, di cui due da solista (“Beethoven e i classici” – Paestum) e uno di musica da camera (“Mirabello in musica” – Mirabello Sannitico)

Musica con Vista 2022 – 2 luglio la pianista Anastasia Frovola a Villa D’Agostino Valsecchi a Cava de’ Tirreni

Sabato 2 luglio 2022 presso Villa D’Agostino Valsecchi in via Paolina Craven 2  a Cava de’ Tirreni alle ore 19.30 la pianista Anastasia Frolova terrà il primo di due concerti che la nostra Associazione organizza nell’ambito del festival diffuso in tutta Italia Musica con Vista.
Il concerto è gratuito su prenotazione alla mail prenotazioniscarlatti@gmail.com
Per le informazioni su tutti i concerti, gli itinerari e la mappa interattiva cliccare qui

Festival di musica classica all’aria aperta  nei luoghi più suggestivi e nascosti d’Italia
Il festival Musica con Vista 2022 si svolge dall’11 giugno al 23 settembre e percorre tutta Italia, da Trento a Palermo. I 37 concerti diffusi in tutta Italia sono le tappe di un viaggio musicale nei giardini, chiostri e cortili di dimore storiche e palazzi, parte integrante dell’identità e del patrimonio culturale del nostro Paese.
Gli obiettivi di Musica con Vista sono:
sostenere la nuova generazione di giovani talenti della musica classica
offrire la possibilità ad un pubblico curioso di scoprire la bellezza a due passi da casa attivando i territori
sviluppare un sistema nazionale in cui la Cultura è motore per lo sviluppo sostenibile del Paese
Musica con Vista crea un ecosistema composto da operatori culturali, enti che preservano il patrimonio storico e comunità locali, all’interno del quale risorse e bisogni si inanellano in un’economia circolare.
I concerti, disseminati sul territorio italiano e accompagnati da attività collaterali legate al patrimonio artistico e alla scoperta di meraviglie nascoste, valorizzano le aree decentrate e attivano le associazioni e gli artigiani locali, in un’ottica di turismo di prossimità. Questa formula garantisce la sostenibilità locale del progetto e la sua replicabilità in territori diversi.
La proposta di innovazione culturale e di connessione sul territorio di Musica con Vista nasce nel 2020 grazie all’incontro di mission e attività tra Le Dimore del Quartetto e Comitato AMUR. Il patrimonio culturale delle dimore storiche e dei giovani cameristi professionisti italiani ed europei, incontra la storia e la tradizione di alcuni tra gli enti concertistici della musica da camera più importanti e storici d’Italia.
La partnership stretta con Associazione Dimore Storiche Italiane a partire dall’edizione 2021 contribuisce alla creazione della rete di Musica con Vista: aprendo al pubblico le straordinarie dimore storiche disseminate in tutta Italia, si arricchisce così l’offerta del festival e la capillarità dell’attivazione dei territori.






LA MAPPA DI MUSICA CON VISTA 2022
La formula di Musica con Vista è caratterizzata da attività collaterali, gite, degustazioni, letture, esposizioni di arte e artigianato nelle aree dei concerti. La Mappa raccoglie tutti i luoghi del festival e le attività suggerite, accompagnando il pubblico alla scoperta di una parte nascosta del nostro patrimonio culturale.
Qui la mappa interattiva.
Qui Programma

PROGETTO MOZART – ALESSANDRO VOLPE, MICHELE PINTO, LORENZO GINETTI, LEONARDO DI LUCCIA

Esecuzione integrale delle Sonate e Fantasie per pianoforte e pianoforte a quattro mani di Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791).

Mercoledì 28 settembre 2022- Chiesa Anglicana – ore 19.30
ALESSANDRO VOLPE, pianoforte
MICHELE PINTO, pianoforte
LORENZO GINETTI, pianoforte
ALESSANDRO VOLPE E LEONARDO DI LUCCIA, pianoforte a 4 mani

Wolfgang Amadeus Mozart – Sonata n. 12 in fa maggiore, K332; Sonata n. 17 in si bemolle maggiore, K570; Sonata n. 18 in re maggiore, K576; Sonata in sol maggiore per pianoforte a 4 mani, K357; Sonata in si bemolle maggiore per pianoforte a 4 mani, K358


Alessandro Volpe, ventenne, frequenta il biennio in pianoforte ad indirizzo solistico presso il Conservatorio di musica “Giuseppe Martucci” di Salerno dove ha conseguito la laurea triennale con 110, lode e menzione d’onore sotto la guida di Tiziana Silvestri. Ha partecipato a master class con docenti di chiara fama tra cui Irene Veneziano, Andrea Lucchesini, Mats Widlund, Pasquale Iannone, Anna Kravtchenko ed è risultato vincitore di primi premi e primi premi assoluti in concorsi nazionali e internazionali quali i Concorsi Città di Airola, Città di Vallo della Lucania, Città di Baronissi, Città Mercato San Severino, Lams Matera, L. Mugnone – Città di Caserta e il concorso Europeo “Don Enrico Smaldone” nel quale ha ricevuto anche la menzione speciale della giuria critica. Alessandro Volpe recentemente ha eseguito da solista la Rapsodia in blu di G. Gershwin con l’orchestra “G. Martucci” al festival di Ravello.


Lorenzo Ginetti, inizia lo studio del pianoforte con il Maestro Francesco Micieli. Successivamente prosegue gli studi sotto la guida del Maestro Demetrio Massimo Trotta conseguendo il Diploma Accademico di I livello presso il Conservatorio Martucci di Salerno. Si esibisce in diverse rassegne concertistiche italiane riscontrando ovunque apprezzamenti da parte del pubblico soprattutto per le raffinate ricerche del suono.
Partecipa costantemente a concorsi musicali sia da solista che in formazioni cameristiche ottenendo ovunque primi premi.
Attualmente studia per il conseguimento del Diploma Accademico di II livello.



Leonardo Di Luccia è un pianista nato ad Agropoli (Salerno) nel 2002. Intraprende lo studio dello strumento frequentando le scuole medie ed il Liceo ad indirizzo Musicale “Alfonso Gatto” ad Agropoli con la Prof. Cristina De Marco. Attualmente studia al Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno sotto la guida del M° Costantino Catena. Vincitore di diversi concorsi nazionali ed internazionale tra cui il IV° Concorso di esecuzione musicale “Città di Airola” (BN) e il XVII° Concorso Internazionale di musica “Città di Caserta” nel 2019. Vince inoltre nello stesso anno il premio come miglior solista nel XIX° Concorso Internazionale per giovani musicisti “Lams Matera 2019”. Ha partecipato inoltre all’ensemble di pianoforte dei Licei Musicali in Campania tenendo concerti a Piazza Plebiscito a Napoli e nel Duomo di Salerno nella primavera 2019.


Michele Angelo Pinto (2002) ha iniziato lo studio del piano all’eta’ di 6 anni. Dopo la licenza liceale (2020) e’ stato ammesso al Corso triennale di pianoforte del Conservatorio di Salerno (classe del Mo Salvatore Giannella), e alla Facolta’ di Fisica dell’Universta’ di Salerno. Ha anche frequentato Master Classes tenute dai Mi Bruno Canino, Costantino Catena, Valentina Igoshina, Vincenzo Maltempo, Leonid Margarius e Daniel Rivera. E’ stato premiato al Concorso Pianistico Europeo Don Enrico Smaldone (2016, 2019), al Concorso Europeo di Esecuzione Musicale Jacopo Napoli (2016, 2017,2018) e alla Young Livorno Piano Competition (2019) e ha meritato la menzione d’onore alla International Vietri Piano Competition (2017) e alla International Napolinova Piano Competition (2021)